Pubblicato il 16/11/2019, 15:00 | Scritto da Emanuele Bruno

Addio ad Antonello Falqui. “Sono partito per un lungo viaggio”

Il saluto di un regista speciale

Mina, Alberto Lupo, le gemelle Kessler, Don Lurio, Alighero Noschese, Walter Chiari, Paolo Panelli, Bice Valori, Franca Valeri, Pino Caruso, Pippo Franco, Enrico Montesano, Christian De Sica e tanti altri ancora. Non c’è big della tv nazionale in bianco e nero che non abbia lavorato con lui. E’ stato il regista del boom economico e di incarnando e definendo gli standard dell’intrattenimento leggero del servizio pubblico. Si è spento ieri Antonello Falqui, regista ma anche autore di grandi spettacoli del varietà di Viale Mazzini lungo l’arco di almeno un trentennio. Nato a Roma il 6 novembre del 1925, Falqui aveva appena compiuto 94 anni. Figlio del critico Enrico Falqui, quasi laureato in legge aveva deciso di dedicarsi alla regia iscrivendosi a Centro Sperimentale di Cinematografia. Aiuto regista di Curzio Malaparte in Cristo proibito, approda in Rai nel 1952, due anni prima che iniziassero le trasmissioni. Per la tv pubblica firma programmi come Il Musichiere, tante edizioni di Canzonissima e Studio Uno, mentre negli anni Ottanta e Novanta dirige titoli come Milleluci, Un Altro Varietà, Cinema che follia.

Ironia distintiva anche nell’ultimo saluto che ha consegnato al mondo attraverso i social. “Sono partito per un lungo lungo lungo viaggio” – è il testo di un post apparso sui suoi profili facebook e twitter – potete venire a salutarmi lunedì 18 novembre alle 11 alla chiesa di Sant’Eugenio a viale Belle Arti a Roma”. Mi raccomando, niente fiori….al loro posto,se volete, potete aiutare l’associazione QuintoMondo Animalisti Volontari Onlus.
P.S. Perdonate Jimmy, Matteo e Luca se non vi hanno avvisato prima………..