Pubblicato il 14/11/2019, 17:02 | Scritto da Tiziana Leone

Sergio Castellitto: Da giovane avevo la stessa alterigia che trovo nei ragazzi di oggi

Sergio Castellitto: Da giovane avevo la stessa alterigia che trovo nei ragazzi di oggi
L'attore è protagonista con Giorgio Panariello della fictionin sei puntate Pezzi Unici, al via su Raiuno domenica in prima serata.

Prodotta da Raifiction con Indiana Production in collaborazione con Cassiopea, la serie Pezzi Unici è una crime story ambientata tra le botteghe artigiane di Firenze.

Ambientata nella Firenze dell’artigianato, Pezzi Unici, diretta da Cinzia TH Torrini, in onda da domenica in prima serata su Raiuno, è interpretata da Sergio Castellitto, Giorgio Panariello e cinque giovani attori emergenti: Leonardo Pazzagli, Anna Manuelli, Moisè Curia, Lucrezia Massari e Carolina Sala.

La storia

La storia parte dal misterioso suicidio di Lorenzo, figlio di Vanni (Sergio Castellitto): dopo essersi disintossicato dalla droga il ragazzo tiene un corso di artigianato in una casa famiglia per cinque coetanei problematici, i cinque “pezzi unici” del titolo, ciascuno con un dramma personale alle spalle. Ma dopo la sua morte, spetterà a Vanni, nonostante il suo carattere spigoloso, portare avanti la formazione del gruppo, un modo per lui per superare il forte senso di colpa che sente nei confronti del figlio. «Questa serie è come un grande serbatoio in cui lo spettatore infilerà la mano e troverà qualcosa che lo riguarda – sottolinea Castellitto – La sua condizione di padre, di lavoratore, di figlio, di tossicodipendente, ciascuno potrà riconoscersi in quel che più troverà vicino a sé».

Le botteghe di Firenze protagoniste

Ed è proprio la Firenze artigiana l’altro protagonista principale di questa fiction. «L’ambientazione qui ha un significato profondo – spiega il direttore di Rai Fiction, Eleonora Andreatta– che racchiude un patrimonio di valori. Si entra nelle botteghe artigiane che rappresentano un deposito secolare di maestria, saperi e umanità. Luoghi dove abilità e competenza continuano a trasmettersi da una generazione all’altra, nella quotidianità di uno scambio e di un’esperienza».  Non a caso, Cinzia Th Torrini,  regista fiorentina spiega che la “musa ispiratrice” di questa fiction è stato il suo amico Wanny Di Filippo, patron del marchio di pelletteria Il Bisonte. «A lui avevo promesso che avrei raccontato l’artigianato fiorentino in una fiction. Io sono cresciuta tra gli odori di legno, colla e ferro delle botteghe di Firenze, che purtroppo stanno in gran parte sparendo», confessa.

Il protagonista

Tra il giallo, il crime, la tossicodipendenza, i complicati rapporti tra adulti, le sei puntate si dipaneranno con una suspense che troverà la sua soluzione solo sul finale. Un racconto giallo, in cui Castellitto ha prestato il volto a un falegname umanamente “fallito”, devastato dai sensi di colpa per la morte del figlio, ma pronto a riscattarsi con l’aiuto di un gruppo di ragazzi, in cui ha ritrovato qualcosa di se stesso, come l’attore racconta i questa intervista a TvZoom.

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Tiziana Leone

 

(Nella foto Sergio Castellitto)