Pubblicato il 14/11/2019, 12:05 | Scritto da La Redazione
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Oggi in edicola: Gerry Scotti torna con un quiz tutto suo

Lo stacanovista del Biscione

Italia Oggi, pagina 20, di Claudio Plazzotta.

Il nuovo programma Conto alla rovescia è un format originale che avete ideato lei e Banijay. Quindi anche l’Italia è in grado di ideare format?

Ci abbiamo lavorato un anno, L’Italia è bravissima a ideare i format. All’estero sono solo più bravi a difendere i format con gli studi legali. Copiano da tutte le parti, ma poi tutelano i format molto meglio. Quest’’autunno ho avuto il privilegio di presentare il format al mercato audiovisivo di Cannes. Una bella soddisfazione…

Si vinceranno sempre gettoni d’oro? Perché l’anno scorso sembrava che le norme in Italia fossero cambiate e ci fossero spiragli per uscire da questo retaggio del passato…

È vero, anche io ero convinto che sarebbe finalmente cambiato tutto. E invece dobbiamo ancora dare i premi in gettoni d’oro, una cosa senza senso, da Medioevo. Vorrei che le autorità preposte chiamassero me, Carlo Conti, Paolo Bonolis, ci interpellassero per eliminare questa cosa da anni ‘50. Ma il mio è un urlo che cade nel deserto, anche l’anno scorso non mi ha risposto nessuno.

Le è piaciuto il programma di Adriano Celentano su Canale 5, dove è anche andato ospite?

Moltissimo. E stato un sogno incontrare e parlare di persona con Celentano, per il quale provo ammirazione, rispetto e affetto. E se anche sbaglia qualcosa in tv, ha comunque ragione lui, un po’ come se fosse il mio papà. È una persona che vale la pena incontrare nella vita. Per una volta ho molto apprezzato il comunicato stampa di Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5, doveha parlato di show iconoclasta e visionario. Di solito, invece, i comunicati di Scheri sono scritti col ciclostile (lo afferma ridendo, ndr), sbianchetta solo i vari nomi dei programmi e dei conduttori dicendo però sempre le stesse cose.

 

(Nella foto Gerry Scotti)