Pubblicato il 13/11/2019, 12:02 | Scritto da La Redazione

Oggi in edicola: Aldo Grasso affonda Barbara D’Urso

Se l’intrattenimento diventa lo specchio fedele del Paese

Corriere della sera, pagina 59, di Aldo Grasso.

Capita raramente che un programma tv muova pesanti accuse a un altro programma. E successo anche questo. Domenica sera, a Non è l’Arena su La7, Massimo Giletti ha criticato Barbara D’Urso per aver ospitato nel suo studio di Live – Non è la D’Urso (Canale 5, lunedì) il cantante neomelodico Tony Colombo e la consorte Tina Rispoli, saliti alla ribalta per i presunti contatti con la malavita organizzata napoletana.

Da alcune settimane, il sito di Fanpage propone un’interessante inchiesta su «Camorra Entertainment» dove i novelli sposi fanno la loro parte. La D’Urso non è nuova a polemiche per la disinvoltura con cui sceglie i suoi ospiti: Asia Argento e il giovane Jimmy Bennett, Pamela Prati e il fantomatico Mark Caltagirone, Adriano Panzironi, l’imprenditore che promette diete e anni di vita. L’altra sera ha scatenato un putiferio con la storia delle suore incinte (un suo cavallo di battaglia). Ancora una vota il «salotto» si è trasformato in un cortile starnazzante: il giornalista Carmelo Abbate ha accusato Ia Chiesa di ogni nefandezza scatenando la reazione di Paolo Brosio e gli interventi di Flavia Vento, Serena Grandi, Manuela Villa, Suor Paola, Vladimir Luxuria e altri espertoni.

E intervenuto persino Vittorio Sgarbi per ammonire la conduttrice: «Stai mettendo in scena lo sputtanamento della Chiesa», La D’Urso ha tenuto a precisare che va in chiesa e recita il rosario, se no chissà. Attraverso i talk, la tv ha perso i freni inibitori e mai come ora è specchio fedele del Paese.

 

(Nella foto Barbara D’Urso)