Pubblicato il 06/11/2019, 14:03 | Scritto da La Redazione
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Oggi in edicola: e se Mediaset e Vivendi facessero pace?

Oggi in edicola: e se Mediaset e Vivendi facessero pace?
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli più interessanti: tra il Biscione e io francesi c’è aria di tregua per riuscire a far decollare Media For Europe.

Mediaset-Vivendi, prove d’intesa: «Pronti a cambiare lo statuto Mfe»

La Stampa, pagina 16, di Francesco Spini.

La nascita di Mfe-Media For Europe è più vicina. La lite tra Mediaset e Vivendi sulla holding olandese con cui il Biscione vuole creare un polo tv europeo, potrebbe risolversi con un accordo. Lo ha proposto la stessa Mediaset che, accogliendo le indicazioni del Tribunale, si è detta disposta a modificare lo statuto di Mfe.

Il giudice Elena Riva Crugnola ha dato tempo fino al 22 novembre. Fino ad allora l’esecuzione della delibera che il 4 settembre ha dato il via libera alla fusione tra Mediaset e Mediaset España in Mfe è sospesa «in via provvisoria». I duellanti, nel frattempo, deporranno le armi e proveranno a trattare: un primo incontro tra i legali, secondo voci, sarebbe già avvenuto.

Cambiare lo statuto

In particolare a Cologno Monzese sono disposti a eliminare gli articoli 42 (le clausole del «requisito di detenzione» e del «requisito contrattuale»), 43 (le soglie di Opa) più il punto 7 dell’articolo 13, come indicato nel verbale di procedimento.

Sono i vincoli che a Parigi giudicano inaccettabili: stabiliscono la facoltà per il cda di Mfe di escludere dal voto maggiorato gli azionisti (Vivendi, per esempio) che detengono una partecipazione superiore alle soglie fissate dalla normativa di uno Stato, che violino (tipo Bolloré) provvedimenti di un’Authority o che siano in contrasto (come nel caso dei fracesi) con accordi precedenti riguardanti le azioni Mediaset. E via anche le soglie d’Opa giudicate penalizzanti.

 

(Nella foto le sedi Mediaset e Vivendi)