Pubblicato il 30/10/2019, 19:04 | Scritto da Gabriele Gambini

Simone Rugiati: Cucinare in tv significa insegnare semplicità e attenzione agli sprechi

Simone Rugiati: Cucinare in tv significa insegnare semplicità e attenzione agli sprechi
Simone Rugiati parla del programma Shop, Cook and Win, in onda sul Nove, e racconta la sua idea di cucina: lo scopo, dice ai nostri microfoni, è insegnare al pubblico come cucinare in modo semplice, senza sprecare la materia prima.

Shop, Cook and Win è un branded content con Lidl prodotto da YAM112003 e con la collaborazione di OMD e Fuse in onda al sabato sul Nove.

La foga competitiva dei talent show gastronomici? Per Simone Rugiati è una stupidaggine. «Quando vado in televisione a parlare di cucina, non mi interessa rimproverare un concorrente perché non ha preparato un piatto elaborato a regola d’arte. Mi preoccupo di trasmettere il gusto di cucinare piatti semplici, utilizzando gli ingredienti migliori, senza sprecare nulla: stare attenti agli sprechi, significa aiutare il pianeta», dice.
Lo chef toscano, assieme al collega Matteo Torretta, in una rivisitazione gastronomica della coppia Terence Hill – Bud Spencer («Loro però mangiavano solo fagioli», scherza Rugiati), vanno a caccia di carrelli della spesa riempiti da ignari clienti nei supermercati della catena Lidl.
Il marchio, con la produzione YAM112003 e la collaborazione di OMD e Fuse, ha allestito il branded content Shop, Cook and Win (Nove, ogni sabato alle 19). Potrebbe trattarsi della solita zuppa gastonomico-televisiva, invece no, assicurano gli chef,  in questo caso si punta a risalire alla condizioni (quasi!) ontologiche che rendono possibile il pensiero culinario.
In soldoni: si prende un cliente indaffarato nel fare la spesa in un punto Lidl, il duo Torretta-Rugiati ne scandaglia il carrello e gli propone una ricetta da realizzare con la materia prima acquistata. Inizia così il gioco. In ogni puntata – dieci in tutto – clienti si fronteggiano a colpi di cibo comprato e cucinato, sotto gli occhi di tre giudici: il critico gastronomico del Corriere della Sera Valerio Visintin, Anna Buffa, ideatrice del progetto Fornelli a spillo, e Lorenzo Sandano, a sua volta commentatore di gastronomia. Il concorrente che si aggiudica la puntata vince un buono spesa. Quasi a voler dimostrare: dimmi che spesa fai e ti dirò chi sei.

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Simone Rugiati)