Pubblicato il 29/10/2019, 13:05 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 28 ottobre: Report, Porro e il picco (pro e anti) sovranista. D’Urso meraviglia notturna

Ascolti tv analisi 28 ottobre: Report, Porro e il picco (pro e anti) sovranista. D’Urso meraviglia notturna
In access Amadeus al 26,2% e 7 milioni circa. In prima serata picco da 5,590 milioni per Montalbano alle 21.51. Stasera tutto è possibile al 13,3% con La stanza inclinata che ‘copre’ Salvini primo ospite di Vespa a Porta a Porta. Report: il servizio sulla Lega e Fratelli d’Italia inclini a usare tutti i trucchi digital a 2,7 milioni di spettatori poco prima delle 22.00; mentre quello su big pharma che non controlla bene i fornitori al 10% nella fase finale.

La replica di Montalbano stacca nettamente il lunedì di Live – Non è la D’Urso, all’insegna della meraviglia ma anche della mostruosità.

E’ rimasta stabile Rai1, non sono cambiate più di tanto le cose per Canale 5 che invece di Checco Zalone ha programmato una versione lunga di Striscia e poi Live Non è la D’Urso. E’ calata un po’ Rai2, sono rimaste ottime le performance di Rai3, con Sigfrido Ranucci che ha replicato l’ottimo risultato ottenuto sette giorni prima con il battesimo stagionale di Report, mentre ha tenuto botta Rete 4 con Nicola Porro che ospitava i vincenti dell’Umbria, Matteo Salvini, ma anche Silvio Berlusconi. Questo in sintesi il bilancio della serata tv di lunedì 28 ottobre. Su Rai1 la saga de Il Commissario Montalbano, con l’episodio Una voce di Notte ha conquistato 4,6 milioni ed il 21,4% di share. Sette giorni prima La caccia al tesoro, era arrivata a quota 4,6 milioni ed il 20,4%. Il capitolo in questione era stato molto sfruttato di recente: esordio nel 2013 a 10.223.000 spettatori e il 36,43% share il 29 aprile, in terza replica il 21 marzo del 2016 aveva ottenuto 8,351 milioni e 33%, mentre a novembre del 2017 era arrivato a 6,5 milioni e 27,23%.

Su Canale 5 Barbara D’Urso non ha lesinato in fantasia e spregiudicatezza per reggere in qualche maniera il confronto con Luca Zingaretti e conquistare la scena quanto meno in seconda e terza serata. Aprendo con Tony e Tina Colombo, mettendo nel calderone Alessandra Mussolini, Ilona Staller, Clizia Incorvaglia, la famiglia Henger, Marianna Caniggia, la donna gatto, la donna ultraprosperosa, la simil Kim Kardashan e altre meraviglie della chirurgia, ha portato a casa 1,946 milioni di spettatori e il 13% dalle 21.44 alle 25.21, superando il 20% di share prima della fine.

Più pubblico, pur correndo sempre dietro la D’Urso, ha avuto il programma d’inchieste della terza rete. Report, con Sigfrido Ranucci alla conduzione, il sale di Bretagna e quello rosa in apertura, l’uso spregiudicato del digitale della Lega di Matteo Salvini (ma anche dei Cinquestelle e di Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni), le medicine pericolose prodotte in Cina e India tra i temi della seconda parte, ha conquistato 2,099 milioni di spettatori e il 9% di share (un decimale meno dell’esordio) dopo la presentazione a 1,688 milioni di spettatori e il 6,29%.

A Quarta Repubblica, Nicola Porro ha proposto Matteo Salvini (2,2 milioni e picco del programma intorno alle 22.00) e poi il collegamento con Silvio Berlusconi, e tra gli ospiti anche Carlo Cottarelli, Daniele Capezzone, Pietrangelo Buttafuoco, Stefano Cappellini, Piero Sansonetti, Mario Giordano, Vittorio Sgarbi, Riccardo Molinari, Pierfrancesco Maiorino, Luca Telese, Dino Giarrusso, Luca Ricolfi, Jacopo Fo, Gianluigi Paragone, Tommaso Labate, Hoara Borselli, Gaetano Pedullà, ottenendo 1,2 milioni di spettatori e 7% di share dalle 21.30 alle 24.44.

Meglio di Porro, ma peggio di Ranucci ha fatto Rai2. La nuova puntata di Stasera tutto è possibile con Stefano De Martino conduttore e tra i tanti ospiti coinvolti nei giochi anche Paola Perego, è calato a 1,650 milioni di spettatori e l’8,4% di share, facendo bene però e battendo la puntata di Porta a Porta che si è avviata con Salvini, quando è terminato Montalbano, rimanendo dietro solo a Non è la D’Urso a cavallo della mezzanotte.

Male ha fatto il film di Italia1 (Die Hard 1,137 milioni e 4,8%), mentre in coda il telefilm cult su La7 è rimasto sui soliti livelli (Grey’s Anatomy 591mila e 2,7%).

Ascolti tv curva flessuosa della serata: Amadeus, Zingaretti e D’Urso si passano il testimone

Il grafico che raduna le curve delle principali emittenti generaliste mostra come in access I soliti Ignoti abbia raggiunto quota 26,2% e 7 milioni circa alle 21.32 staccando nettamente la versione extralarge di Striscia la Notizia. In prima serata il picco di Una voce di notte è stato alle 21.51 a quota 5,590 milioni di spettatori. Poi Montalbano ha corso mantenendo un nettissimo vantaggio su tutte le altre proposte raggiungendo nel finale alle 23.34 il 27,6%. A quel punto è passata in testa la D’Urso con i suoi campioni della chirurgia estrema, ma con Stasera tutto è possibile al 13,3% con La stanza inclinata che ha coperto il passaggio di Salvini da Bruno Vespa a Porta a Porta.

In tema Report, l’impostazione dei servizi e la dinamica dei picchi di ascolto hanno ricalcato quelli della puntata d’esordio: il servizio sulle strategie propagandistiche digital dei sovranisti ha toccato quota 2,7 milioni di spettatori poco prima delle 22.00; mentre quello sui controlli scadenti di big pharma sui principi attivi e i farmaci prodotti in India e Cina ha sfiorato il 10% nella fase finale.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto un momento di Live)