Pubblicato il 25/10/2019, 14:04 | Scritto da La Redazione

Oggi in edicola: Mara Maionchi è pazza per Sfera Ebbasta

Oggi in edicola: Mara Maionchi è pazza per Sfera Ebbasta
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli più interessanti: la giudice di “X Factor” spende complimenti a profusione per il suo collega trapper.

Mara Maionchi: «Sfera e gli altri? Egocentrici, volgari e intelligenti»

Sette, pagina 112, di Edoardo Vigna.

A X Factor siede in giuria con Sfera Ebbasta: un ragazzino.

«Oddio, ha 26 anni! Oggi a quell’età sono ragazzini, mio marito aveva già una figlia! Pero Sfera è intelligente. Fa un tipo di musica che non è la mia, ma mi piace».

In che cosa?

«Denuncia la sua difficoltà di vita a 27-30 anni. Usa un linguaggio scurrile, certo: ma io l’ho anticipato di 50 anni! Un tempo c’era un’estetica diversa. Forse avrebbero voluto usare questa volgarità anche allora. Penso a De André quando nel Giudice dice che (il nano) ha “il cuore troppo vicino al buco del culo”. Ma aveva un aspetto più culturale. Questi ragazzi raccontano come i cantautori negli Anni ‘70. Sfera, quando è morto il padre e aveva 12 anni, non vivendo in via del Gesù, ha conosciuto situazioni ben diverse da quelle del coetanei».

Colpisce come si presentano.

«Sono cosi, fortemente egocentrici. Orecchini, catene d’oro, brillanti… Che poi, scusi, la modella novantenne Iris Apfel piena di gioielli? È anziana e fa meno impressione, ma non vedo differenze».

Si diverte, fra questi giovani?

«Sì, anche se a X Factor sento la responsabilità per gli artisti. Se gli ho dato il brano giusto, se l’ho portato a fare il percorso giusto… In una casa discografica dopo un pezzo sbagliato puoi recuperare, qui una volta eliminati è finita».

Anni di talent: cos’ha capito?

«Che al centro di tutto c’è sempre la canzone. Le collane fanno parte della loro epoca, ma alla fine contano il brano e l’interpretazione».

 

(Nella foto Mara Maionchi e Sfera Ebbasta)