Pubblicato il 24/10/2019, 14:04 | Scritto da La Redazione
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Oggi in edicola: Le Iene non hanno diffamato Roberto Fico, così dice il Tribunale

Oggi in edicola: Le Iene non hanno diffamato Roberto Fico, così dice il Tribunale
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli più interessanti: archiviata la querela del Presidente della camera verso il programma di Italia1

Colf in nero incassa della compagna: «Le Iene non hanno denigrato Fico»

Il Mattino, pagina 7, di Viviana Lanza.

«La fonte della notizia è risultata qualificata», «la ricostruzione della vicenda è apparsa veritiera», «l’effetto denigratorio è da escludere». Il gip Anna Laura Alfano del Tribunale di Napoli ha chiuso con un’archiviazione il duello giudiziario tra il presidente della Camera Roberto Fico e i giornalisti delle Iene. Accogliendo la richiesta della Procura, il gip ha archiviato l’inchiesta che vedeva il giornalista Antonino Monteleone indagato, assieme all’ideatore del programma Davide Parenti, per diffamazione.

La vicenda

In sintesi, Le lene non diffamarono il presidente della Camera con il servizio in due puntate dal titolo «Presidente Roberto Fico: auto blu e colf in nero?», ma esercitarono legittimo diritto di critica politica. Caso chiuso, almeno in tribunale.

Per ricostruire la vicenda bisogna tornare alla fine di aprile 2018. Erano i tempi delle consultazioni per la formazione del nuovo governo e Fico, esponente M5s, era fresco di nomina alla terza carica dello Stato. Le Iene raccolsero la testimonianza di una donna che raccontò dettagli e insinuò dubbi sulla regolarità dei rapporti lavorativi della babysitter e colf Imma e del domestico Roman in casa della compagna di Fico, la casa dove il presidente della Camera si fermava quando era a Napoli. Di qui l’inchiesta con tanto di confidenze della stessa Imma. «È mai possibile, proprio Roberto Fico che attacca il job act e la precarietà del lavoro…» commentarono le lene nel servizio giornalistico in cui ci fu spazio anche per la replica di Fico.

La risposta di Fico

Il presidente della Camera inseguito per rispondere alle domande su colf e contributi chiarì di conoscere Imma, perché «abita dove abita Ivonne, grandissima amica sua, si aiutano a vicenda», e Roman, «conosciuto alla fermata dell’autobus, aveva bisogno di aiuto, a lui faccio beneficienza». A Fico, tuttavia, il servizio delle Iene non piacque e fece partire la querela per diffamazione.

La Procura di Napoli compì verifiche e raccolse testimonianze concludendo con una richiesta di archiviazione (a cui Fico aveva tentato opposizione) ritenendo che dal servizio giornalistico non emergeva che il politico avesse assunto una colf in nero ma «solo che nell’abitazione dove (Fico, ndr) vive quando viene a Napoli lavorasse una colf in nero» e che «la notizia non è disancorata dalla verità».

 

 

(Nella foto Le Iene)