Oggi in edicola: la destra spara contro Report per il servizio su Salvini e i russi
Rai, la destra all’assalto di Report, ma Salini difende la libertà d’informazione
La Repubblica, pagina 2, di Antonio Fraschilla.
Lega e Fratelli d’Italia mettono nel mirino Report dopo l’inchiesta andata in onda su Rai3 sui rapporti tra Salvini e i russi, con l’ombra delle tangenti e di un fiume di denaro arrivato in Italia per alimentare la politica dell’odio e il sovranismo. E lo fanno attraverso i loro componenti di area nel consiglio di amministrazione della Rai, che ieri all’ordine del giorno aveva solo il delicato lancio di RaiPlay, finito in secondo piano. «Reputiamo inopportuna e di cattivo gusto la puntata costruita senza alcun contraddittorio», dice il consigliere Igor De Biasio, di area Lega. «Inopportuna non nel merito, ma nella tempistica – aggiunge Giampaolo Rossi, di area Fdi – perché domenica si vota in Umbria e la messa in onda poteva essere spostata. Abbiamo chiesto all’amministratore delegato Fabrizio Salini di verificare il rispetto della par condicio e delle regole dell’Agcom per prendere eventualmente del provvedimenti».
Salini difende Report
In cda il presidente Marcello Foa, molto vicino alla Lega (il figlio lavorava nello staff di comunicazione di Salini al ministero), non è intervenuto, come non ha preso una posizione formale l’ad Salini, che però poi, fuori dalla riunione, e intervenuto a favore della trasmissione, perché «la difesa dell’informazione è sempre un valore sacrosanto».
(Nella foto Sigfrido Ranucci)