Pubblicato il 15/10/2019, 12:05 | Scritto da La Redazione
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Oggi in edicola: Mediaset-Vivendi nuova puntata. Il Pd cerca poltrone in Rai

Oggi in edicola: Mediaset-Vivendi nuova puntata. Il Pd cerca poltrone in Rai
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli più interessanti: continua la battaglia legale europea tra il Biscione il gruppo francese. Il Partito democratico vorrebbe contare di più in viale Mazzini.

Mediaset prepara il ricorso dopo il blocco spagnolo della fusione

Italia Oggi, pagina 18.

Vivendi ha chiesto fra le altre cose al Tribunale di Milano di annullare la deliberazione approvata dall’assemblea straordinaria di Mediaset del 4 settembre con cui si dava il via alla fusione, cosi come le deliberazioni del cda che hanno impedito a Simon Fiduciaria (che detiene il 19,19% delle azioni dei francesi per decisione dell’Agcom) di votare. Per il futuro, poi, Vivendi chiede ai giudici di dichiarare che è la legittima titolare e può esercitare i diritti connessi alla propria partecipazione nel capitale di Mediaset (9,61%) così come quelli relativi alla partecipazione detenuta da Simon dando istruzioni di voto a quest’ultima. Non solo, Vivendi chiede al tribunale di condannare Mediaset e Fininvest a risarcire i danni sia genericamente sia «per il pregiudizio causato alla redditività e al valore della partecipazione sociale in Mediaset», responsabilità questa che può sorgere una volta stabilito che la holding dei Berlusconi eserciti attività di direzione e coordinamento su Mediaset, indipendentemente dalla presenza di una partecipazione di controllo o meno.

Il Pd, più che alla Raggi, pensa a ritagliarsi qualche spazio in Rai

Il Foglio, pagina 3.

Il Pd è al governo ma in Rai continua a non toccare palla. Il Partito democratico, infatti, è riuscito finalmente ad aprire un canale di comunicazione con l’ad Rai Salini, ma non è riuscito a ottenere granché. Le direzioni delle reti e del tg rimangono saldamente nelle mani dei Cinque stelle e della Lega, il Cda non si può toccare, e gli esponenti del centrosinistra che hanno qualche peso nella tv di Stato sono tutti renziani. Ma i vertici del Pd non hanno intenzione di restare con le mani in mano e puntano alla direzione di un telegiornale entro la fine dell’anno.

 

(Nella foto le sedi Mediaset e Vivendi)