EuroDAB sigla un accordo con Bbc: la radio in digitale è sempre più ricca
Nel consorzio EuroDAB sono inserite: RTL 102.5, Virgin Radio, Radiofreccia, In Blu, Radio Vaticana, Radio Kiss Kiss, Radio Padania, Subasio XL, Radio Montecarlo.
Non è la più intelligente delle specie quella che sopravvive; non è nemmeno la più forte; la specie che sopravvive è quella che è in grado di adattarsi e di adeguarsi meglio ai cambiamenti dell’ambiente in cui si trova, diceva sir Charles Darwin. Vale anche per la radio, il media da sempre uguale a se stesso, e però al centro di una svolta epocale.
Dal primo gennaio 2020, tutte le automobili fresche di concessionaria saranno dotate di autoradio con sistema DAB (Digital Audio Broadcasting). Significa operare in digitale, non più in analogico. Nella fattispecie, un operatore di rete in digitale può ospitare differenti fornitori di contenuti audio, alcuni dei quali in simulcast FM, altri in esclusiva digitale. Si tratta di un’innovazione non trascurabile. EuroDAB, l’operatore di rete autorizzato dal ministero competente a diffondere i segnali radiofonici in tecnologia digitale – opera sul territorio nazionale dal 2001 – ha annunciato quest’oggi l’accordo con la britannica Bbc World Service.
L’accordo
La presentazione della collaborazione, avvenuta nella sede milanese di RTL 102.5, è stata salutata con favore da Lorenzo Suraci, patron della radio dei Very Normal People: «ll fatto che Bbc abbia scelto la nostra rete digitale migliora ed estende l’offerta del nostro bouquet e migliore la radio in generale, in un mondo sempre più globale».
Il pubblico italiano usufruirà dei contenuti Bbc che spaziano dalla politica allo sport, non scordando gli approfondimenti culturali e scientifici. Il network copre circa l’84% della popolazione italiana e il 56% del territorio nazionale, con l’intenzione di rafforzarsi nelle zone meno forti. Il segnale, proprio per la sua natura digitale, mira a essere di qualità più alta e senza interruzioni, ottimizzato per un ascolto in mobilità. E mira a un approccio inclusivo dei media britannici, nonostante siano tempi di Brexit.
(nella foto il logo di BBC World Service)