Pubblicato il 08/10/2019, 12:05 | Scritto da La Redazione

Oggi in edicola: alla fine vincerà Amazon. La7 tutta in digitale

Oggi in edicola: alla fine vincerà Amazon. La7 tutta in digitale
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli più interessanti: secondo Federico Di Chio di Mediaset tra tutti la spunterà Jeff Bezos. Il vicedirettore della rete di Cairo spiega le strategie OTT.

Federico Di chio: «La Tv? Sarà on demand o live»

Italia Oggi, pagina 16, di Claudio Plazzotta.

Che futuro vede per Mediaset tra dieci anni?

«Mediaset ha deciso di affrontare i prossimi anni senza scegliere tutto bianco o tutto nero. Non ci sarà una sostituzione», afferma Di Chio, «ma una stratificazione di modelli. Una fetta di pubblico continuerà ad avere la tv non connessa, e continuerà a guardarla come adesso. Peraltro l’Italia è un Paese di vecchi, e non ha una rete infrastrutturale evoluta. Quindi c’è un’elevata resistenza all’innovazione. Credo che per 5-10 anni continuerà a essere maggioritario il consumo classico di tv. Poi ci sono quelli con la tv connessa, che comunque guardano ancora molto la tv in modalità lineare, soprattutto per lo sport, che ha un senso solo live. Pure gli abbonati a Sky, va detto, continuano a guardare in maggioranza i canali lineari della tv generalista. La tv in chiaro si dovrà concentrare su eventi live, o pseudo live (tipo Temptation Island o C’è posta per te, ndr), che devono essere visti nella messa in onda, commentati, e che hanno poco senso on demand. L’on demand impatterà invece molto sulla pay tv. E solo dopo sulla free. Ci saranno, insomma, anni di sovrapposizione di modelli. Nel lungo periodo prevedo una fortissima polarizzazione tra eventi live e contenuti on demand. E, quanto alle varie piattaforme pay tipo Netflix, Disney+, Apple tv+, Warner media o Pluto di Viacom, alla fine, secondo me, vincerà Amazon, li mega-aggregatore».

Le strategie OTT di Mediaset e La7

Eurosat, pagina 16, di Paolo Crespi.

Gianluca Foschi, vicedirettore di La7, Cosa vi differenzia dalle piattaforme concorrenti?

Essendo il nostro un prodotto di flusso, poniamo grande cura nella lavorazione editoriale, che porta a una segmentazione e alla confezione di piccole clip messe a disposizione dell’utente. In qualsiasi momento si può recuperare ciò che è accaduto nei palinsesti di La7, estrapolando il singolo evento, la dichiarazione o il passaggio clou che ci siamo persi durante la diretta. Questi materiali sono distribuiti in varie property all’interno del sito, che invita a una fruizione non lineare della Tv. Ma gli accessi partono quasi sempre dalle ricerche dirette degli utenti sui motori di ricerca. C’è poi un’indicizzazione, oltre che dei programmi, anche dei conduttori e dei loro ospiti, reperibili facilmente con i rispettivi contenuti. La sezione teche ospita alcune pietre miliari della nostra storia, compresi programmi non più onda, presenti naturalmente anche nei nostri canali YouTube. Qui la catena lunga arriva fino alla famosa telefonata di Berlusconi all’Infedele o all’Enrico Stai sereno pronunciato da Renzi durante una storica puntata delle Invasioni barbariche».

 

(Nella immagina il logo di Amazon)