Lodovica Comello: Noi donne siamo anche fragili e timide, come la mia Dafne di Extravergine

In Extravergine (Foxlife, dal 9 ottobre alle 21.15), Lodovica Comello torna alla recitazione in una serialità che abbraccia un tema molto contemporaneo. Quello della trentenne milanese da terziario avanzato, inserita in un contesto di imbruttiti estremizzati e vittime delle mode del momento, timida, insicura, piena di passioni vitali, alla ricerca dell’equilibrio sentimentale. Dafne – questo il nome del suo personaggio – si ritroverà, per una concatenazione di strani eventi, a essere considerata, a torto, una bomba del sesso, e le verrà affidata una rubrica sul tema all’interno di una rivista patinata.

 

«Le insicurezze di Dafne, raccontate con tono da commedia surreale, sono tipiche di noi donne», dice Lodovica. «Nell’ultimo periodo, si è promossa l’immagine della donna che non deve chiedere mai, sicura, forte e indipendente. Ma la realtà è che siamo tutti esseri umani con sentimenti, debolezze, emozioni».

 

Se le chiedete che cosa di Dafne le somigli di più, Lodovica non ha dubbi: «Sono timida, come Dafne ho faticato a percorrere certe tappe di vita, sono stata l’ultima delle mie amiche a dare il primo bacio e ad avere esperienze sessuali». Ai microfoni di TvZoom, la cantante e attrice presenta la serie.