Pubblicato il 30/09/2019, 17:04 | Scritto da Tiziana Leone

Giorgio Mastrota: In Romolo e Giuly mi sono divertito a fare l’attore, ma il mio mestiere resta quello del televenditore

Giorgio Mastrota: In Romolo e Giuly mi sono divertito a fare l’attore, ma il mio mestiere resta quello del televenditore
In Romolo+Giuly, questa sera su Fox, Mastrota interpreta un governante del Nord deciso a tutto pur di prendersi il potere e farsi amare dal popolo italiano.

Giorgio Mastrota nella serie interpreta un se stesso molto diverso da quello che in realtà. Per questo si è divertito molto a prestarsi il volto. 

Torna questa sera su Fox  Romolo +Giuly: dopo la rocambolesca fuga dal campo di prigionia capeggiata da Carlo Marzo (Giobbe Covatta), Romolo (Alessandro D’ambrosi), Giuly (Beatrice Arnera), Giangi (Niccolo’ Senni), Deborah (Ludovica Martini) insieme ai fidatissimi Dario (Matteo Nicoletta) e Manuel (David Albertini) arrivano in Puglia. Qui trovano rifugio in una tipica masseria dove finalmente possono rifocillarsi con pietanze locali e scoprire l’effetto psicotropo delle cime di rapa.

Mentre il Nord si svuota per effetto dei recenti provvedimenti di Don Alfonso (Fortunato Cerlino) che ha ordinato il rimpatrio forzato tutti meridionali emigrati, Mastrota (Giorgio Mastrota) capisce che per farsi amare dagli italiani è necessario diventare un simbolo di quanto il suo popolo ha di più caro: la famiglia. Il contrasto tra i due governanti si fa sempre più acceso quando Mastrota annuncia la legge più populista che gli italiani abbiano mai sognato. Sempre più perfido e anaffettivo, il nordico Mastrota contrasta con il vero Giorgio Mastrota, il venditore di materassi che in questa serie ha trovato la sua seconda giovinezza, la cui vera natura è ben diversa, come lui stesso confessa in questa intervista a TvZoom.  

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Tiziana Leone

 

(Nella foto Giorgio Mastrota)