Pubblicato il 24/09/2019, 12:05 | Scritto da La Redazione

Oggi in edicola: Vivendi non recede in Mediaset. Lega calcio più vicina a Mediapro

Oggi in edicola: Vivendi non recede in Mediaset. Lega calcio più vicina a Mediapro
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli più interessanti: i francesi non esercitano il recesso, ma continuano le cause in tribunale. I vertici del calcio italiano in visita agli spagnoli per i diritti tv.

Mediaset, niente recesso per Vivendi. Nuove cause legali in Italia e Spagna

Il Sole 24 Ore, pagina 16, di Andrea Biondi.

Prima udienza in Spagna il 2 ottobre. In Olanda se ne parlerà il 16 ottobre. E nel frattempo I’8 ottobre le parti si troveranno a duellare sul fronte legale anche in Italia, con l’avvio della causa promossa da Dailymotion, controllata di Vivendi, condannata dal Tribunale di Roma a pagare 5,5 milioni per l’utilizzo, bollato come illecito, di 995 video Mediaset coperti dal diritto d’autore. Nuova tornata di rendez-vous nei tribunali fra Mediaset e Vivendi. A renderla nota, con un comunicato diffuso in serata, la stessa Mediaset, tracciando così la roadmap che vedrà contrapposti il Biscione e quella Vivendi che punta al fronte legale per cercare di far naufragare il progetto Media For Europe (Mfe): la holding di diritto olandese in cui Mediaset mira a far confluire proprie attività italiane e spagnole, oltre alla partecipazione del 9,6% nella tedesca Prosiebensat. Per i francesi il progetto non ha alcuna valenza industriale, ma è stato pensato solo per blindare la governance estromettendo le minoranze. I vertici del Biscione, a partire dall’ad Pier Silvio Berlusconi, hanno rispedito in più occasioni al mittente l’accusa.

Diritti Tv: Mediapro si muove: quotazioni in rialzo. In via di definizione la proposta alla Lega

Corriere della sera, pagina 44, di Monica Colombo.

La deadline che la Lega di A ha fissato a Mediapro per il 30 settembre slitterà al 7 ottobre. Dopo che la scorsa settimana il presidente Miccichè e l’ad De Siervo erano volati a Barcellona per incontrare i vertici del colosso televisivo e visitarne le strutture, le quotazioni di Mediapro sembrano In rialzo. Sarà necessario però un nuovo colloquio, stavolta saranno Jaume Roures e Tatxo Benet, i soci fondatori del gruppo spagnolo, a venire in Italia, probabilmente giovedì, per dirimere gli ultimi nodi della proposta da sottoporre all’assemblea dei club. L’offerta per i diritti tv del triennio 2021-24 parte da un minimo di 1,150 miliardi a stagione (più 55 milioni per i diritti d‘autore e 78 per i costi di produzione, con un totale di circa 1,3 miliardi l’anno). Restano da risolvere le ultime criticità legate alle garanzie bancarie e alle penali da versare nel caso in cui la Lega si sottragga all’impegno preso (anche in caso di firma del contratto con gli spagnoli, verrà emesso un bando per i broadcaster).

 

(Nella foto le sedi di Mediaset e Vivendi)