Pubblicato il 23/09/2019, 11:33 | Scritto da La Redazione

Da questa sera su Sky Atlantic la nuova serie tedesca 8 Giorni alla fine

Da questa sera su Sky Atlantic la nuova serie tedesca 8 Giorni alla fine
Otto giorni per mettersi in salvo. Poco più di una settimana per scappare e provare a lasciare l’Europa, che di lì a breve verrà colpita da un meteorite.

In otto, adrenalici episodi, 8 Giorni alla fine  racconta la storia di una normale famiglia di Berlino, catapultata in una situazione estrema e il cui unico obiettivo è sopravvivere all’inevitabile catastrofe

Otto giorni per mettersi in salvo. Poco più di una settimana per scappare e provare a lasciare l’Europa, che di lì a breve verrà colpita da un meteorite che viaggia a una velocità di 30mila km/h. Possibilità di sopravvivere per chi rimane pari a zero, specie dopo che il tentativo degli Stati Uniti di deviare il meteorite con missili nucleari fallisce miseramente. Cosa faresti se rimanessero otto giorni da vivere? È l’interrogativo sollevato da 8 Giorni alla fine, la nuova serie tedesca targata Sky Original che andrà in onda in esclusiva su Sky Atlantic da oggi alle 21.15, data a partire dalla quale la serie sarà disponibile anche in streaming su NOW TV e on demand su Sky.

La serie

In otto, adrenalici episodi, ognuno dei quali ci porta di un giorno più vicini all’impatto del meteorite con la Terra, 8 Giorni alla fine  racconta la drammatica storia di una normale famiglia di Berlino, catapultata in una situazione estrema e il cui unico obiettivo è sopravvivere all’inevitabile catastrofe. La lotta per la vita solleverà interrogativi su cosa unisce i personaggi, e cosa rischia di dividerli per sempre. Disposta dal governo tedesco un’evacuazione temporanea, di notte l’ex insegnante di fisica Uli Steiner (Mark Waschke) e la sua famiglia scappano nella foresta con la speranza di incontrare dei contrabbandieri che li portino in Russia. Ma anche attraversare il confine rischia di essere potenzialmente letale. Nessun paese vuole accogliere le masse in fuga.

Per questo motivo, preoccupata per i figli Leonie (Anna Lena Klenke) e Jonas (Claude Heinrich), la pragmatica dottoressa Susanne (Christiane Paul) non appoggia la missione suicida del marito Uli. Estremamente legata alla famiglia, Susanne non vuole abbandonare suo fratello Herrmann (Fabian Hinrichs), membro del Bundestag che aveva promesso di portare l’intera famiglia oltreoceano ma che invece si trova già in aeroporto con la moglie Marion (Nora Waldstätten), incinta, in attesa di prendere un volo per gli Stati Uniti. Nel frattempo il cinico padre di Herrmann e Marion, Egon (Henry Hübchen), convinto del fatto che il figlio abbia ormai abbandonato la famiglia, decide di attendere inerme la fine del modo abbandonandosi al vizio dell’alcol. Egon è un uomo pieno di rimpianti che nella vita si è lasciato scappare molte opportunità: questi ultimi giorni di vita sono la sua ultima possibilità per rimediare.

 

(Nella foto una scena della serie)