Oggi in edicola: Mediaset bella mossa contro Vivendi. In Francia tutti pazzi per Twitch
Mediaset, un fondo per Vivendi
Corriere della sera, pagina 37, di F.D.R.
Mediaset blinda il piano di riassetto e si assicura contro possibili mosse dl Vivendi, stringendo un accordo con Peninsula Capital, che ha messo a disposizione 1 miliardo di euro per coprire l’eventuale recesso dei soci francesi. L’intesa è stata approvata ieri dal consiglio del Biscione che, in questo modo, offre una via d’uscita a Vivendi e chiude il cerchio del riassetto incentrato sulla creazione della holding olandese Media for Europe e sulla fusione tra Mediaset e Mediaset Espana. L’operazione prevede un diritto di recesso per il quale il Biscione ha stanziato 180 milioni, che però non basterebbero in caso di uscita di Vivendi, il cui 29,9% vale circa 1 miliardo. E un miliardo è anche la cifra stanziata da Peninsula Capital per constire a Vincent Bolloré di uscire da Mediaset mettendo così fine alla battaglia legale scoppiata in seguito al rifiuto di Vivendi di perfezionare l’acquisto di Premium e al successivo rastrellamento dl azioni del Biscione.
I media francesi investono su Twitch
Le Figaro, pagina 28, di Chloé Woitier.
«Rispondi chiamando il centralino o dai la tua opinione su Twitch!», questo tipo di messaggi inizia a fiorire sulle onde radio dedicate ai giovani. Fun Radio, NRJ, Skyrock e recentemente Mouv’ hanno discretamente investito sulla piattaforma di video live americana Twitch, di proprietà di Amazon. La maggior parte inizia a codificare le trasmissioni serali, dedicate al rap (Mouv’ Rap Club, Planète Rap di Skyrock) o alla libera antenna (Marion et les garcons di Fun Radio), che gli utenti possono commentare tramite un messaggio integrato. Secondo Bruno Laforestrie, direttore di Mouv’: «L’ascolto della radio tra i 13-24 anni è del 70%, ma è caduto oltre le 20 ore. O abbandoniamo questa fetta di pubblico, o reinvestiamo, andando in particolare sulle piattaforme in cui si trovano i giovani».
(Nella foto le sedi di Mediaset e Vivendi)