Pubblicato il 20/09/2019, 12:05 | Scritto da La Redazione
Argomenti: , ,

Oggi in edicola: Mediaset bella mossa contro Vivendi. In Francia tutti pazzi per Twitch

Oggi in edicola: Mediaset bella mossa contro Vivendi. In Francia tutti pazzi per Twitch
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli più interessanti: il Biscione trova un fondo che stanzia 1 miliardo per coprire l’eventuale recesso dei francesi. La piattaforma live di Amazon piace ai media francesi.

Mediaset, un fondo per Vivendi

Corriere della sera, pagina 37, di F.D.R.

Mediaset blinda il piano di riassetto e si assicura contro possibili mosse dl Vivendi, stringendo un accordo con Peninsula Capital, che ha messo a disposizione 1 miliardo di euro per coprire l’eventuale recesso dei soci francesi. L’intesa è stata approvata ieri dal consiglio del Biscione che, in questo modo, offre una via d’uscita a Vivendi e chiude il cerchio del riassetto incentrato sulla creazione della holding olandese Media for Europe e sulla fusione tra Mediaset e Mediaset Espana. L’operazione prevede un diritto di recesso per il quale il Biscione ha stanziato 180 milioni, che però non basterebbero in caso di uscita di Vivendi, il cui 29,9% vale circa 1 miliardo. E un miliardo è anche la cifra stanziata da Peninsula Capital per constire a Vincent Bolloré di uscire da Mediaset mettendo così fine alla battaglia legale scoppiata in seguito al rifiuto di Vivendi di perfezionare l’acquisto di Premium e al successivo rastrellamento dl azioni del Biscione.­

I media francesi investono su Twitch

Le Figaro, pagina 28, di Chloé Woitier.

«Rispondi chiamando il centralino o dai la tua opinione su Twitch!», questo tipo di messaggi inizia a fiorire sulle onde radio dedicate ai giovani. Fun Radio, NRJ, Skyrock e recentemente Mouv’ hanno discretamente investito sulla piattaforma di video live americana Twitch, di proprietà di Amazon. La maggior parte inizia a codificare le trasmissioni serali, dedicate al rap (Mouv’ Rap Club, Planète Rap di Skyrock) o alla libera antenna (Marion et les garcons di Fun Radio), che gli utenti possono commentare tramite un messaggio integrato. Secondo Bruno Laforestrie, direttore di Mouv’: «L’ascolto della radio tra i 13-24 anni è del 70%, ma è caduto oltre le 20 ore. O abbandoniamo questa fetta di pubblico, o reinvestiamo, andando in particolare sulle piattaforme in cui si trovano i giovani».

 

(Nella foto le sedi di Mediaset e Vivendi)