Pubblicato il 19/09/2019, 19:03 | Scritto da Gabriele Gambini

Torna Striscia la Notizia, Antonio Ricci: Quest’anno siamo resilienti

Torna Striscia la Notizia, Antonio Ricci: Quest’anno siamo resilienti
Il tradizionale telegiornale satirico di Canale 5 ritorna in onda con Ezio Greggio e Michelle Hunziker da lunedì 23 settembre. Il suo ideatore racconta quali saranno le novità.

Antonio Ricci: “Le Veline ci sono, esistono e resistono assieme a noi”

 

Resilienza. Sarebbe, in psicologia, la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà. È forse il termine più sdoganato nel gergo stradaiolo contemporaneo quando si vuol interpretare la parte del martire semicolto. Resilienza sui tatuaggi dei tronisti di Uomini e Donne. Resilienza, pronunciato settecento volte a frase, nelle rubriche rock di RadioMediaset. Resilienza sulle t-shirt, nei convegni sui diritti civili. Manca solo resilienza per difendersi dall’abuso del termine resilienza, e tutti potremmo vivere resilienti e contenti.

Ci pensa Antonio Ricci a esorcizzare il luogo comune. Striscia la notizia (su Canale 5 da lunedì 23 settembre alle 20.35) celebra la sua trentaduesima edizione diventando proprio La voce della resilienza. Ma con un significato più circostanziato rispetto alle involontarie baggianate linguistico mondane. «Certifica il nostro tentativo di resistere alla realtà. Prendiamo il caso del misterioso Mark Caltagirone, che ha tenuto banco negli ultimi mesi. Pensiamo che gli italiani siano abbastanza maturi da andare oltre la curiosità circa un fatto di cronaca rosa del genere. Anche se, mai come in questi tempi, il confine tra fantasia e realtà è labile. Lo avevamo intuito già ai tempi di Drive In, quando mettevamo in scena sketch iperrealisti, anticipatori delle ere a venire», dice Ricci.

I conduttori

Quest’anno il telegiornale satirico partirà con la conduzione di Ezio Greggio e Michelle Hunziker. Dal 7 ottobre fino al 6 gennaio, Enzo Iacchetti sostituirà la conduttrice svizzera. Poi sarà la volta di Ficarra e Picone, mentre la parte finale di stagione vedrà mattatori Gerry Scotti e ancora Michelle Hunziker.

Un’inedita Face to Face app, l’applicazione sull’editing del viso che utilizzata su imitatori di politici potrebbe destare scandalo e alzare il livello della satira, verrà utilizzata con colpi di fioretto sui politici italiani. Matteo Salvini in primis. «Non scordando il nostro Bruno Vespa, Beppe Grillo, Valeria Graci nelle versioni Peppia Pig e nei panni dell’ambientalista Greta Tunberg, Dario Ballantini in quelle di Giuseppe Conte, per l’occasione Conte di Montecristo, Presidente del Consiglio dalla lingua biforcuta in cerca di vendetta».

Ricci gongola snocciolando i numeri social: «C’è stato un 40% in più rispetto allo scorso anno. Ma il nostro obiettivo resta sempre l’Auditel, primeggiando nel target commerciale di riferimento».

Oltre agli inviati storici, da Valerio Staffelli a Jimmy Ghione, da Moreno Morello a Max Laudadio, fino al ciclista Vittorio Brumotti e a un possibile coinvolgimento di Edoardo Stoppa a partire da gennaio, la new entry di rilievo è rappresentata da Philippe Daverio: racconterà l’arte italiana nella rubrica I musei aggratis. Non scordando Il Gabibbo, cantante nella sigla Tempacci e potenziale inviato destabilizzatore a Sanremo: «Quest’anno a Sanremo c’è Amadeus, un ragazzo d’oro, lavoratore indefesso, sempre positivo. Non se la tira come Claudio Baglioni, contro cui condurrò una battaglia sacrosanta vita natural durante».

Mentre il deus ex machina di Striscia parla, le veline, Shaila e Mikaela, affilano i tacchi per lanciarsi in uno stacchetto acrobatico. «Quel tonto di Gad Lerner ha protestato perché, durante gli stacchetti, le veline non parlano. Avete mai visto Carla Fracci parlare mentre ballava a La Scala? Avete mai visto Bobo Vieri parlare prima di tirare un rigore? Le polemiche che ogni anno condiscono la presenza delle veline ci inseguono dagli anni ’80. Quel maniaco sessuale di Ezio Mauro, su Repubblica, ci aveva accusato di aver rovinato l’Italia a causa delle veline. In realtà sono due bravissime ragazze che hanno condotto Paperissima Sprint, non hanno per ora flirt con calciatori, e fanno bene il loro lavoro, che è quello di ballare». Quasi a dire: la resilienza a volte deve essere applicata contro gli alfieri del libertarismo oltranzista a corrente alternata.

Gabriele Gambini

(nella foto Antonio Ricci)