Pubblicato il 18/09/2019, 19:03 | Scritto da Gabriele Gambini

Enzo Miccio e Carla Gozzi: Per vincere a Shopping Night non bisogna rinunciare a essere se stessi

Enzo Miccio e Carla Gozzi: Per vincere a Shopping Night non bisogna rinunciare a essere se stessi
Shopping Night torna sul Real Time (canale 31 DTT) da giovedì 19 settembre alle 21.10. Abbiamo intervistato gli storici conduttori del programma sulle sfide all'ultimo outfit.

Enzo Miccio: “Promuovo il look di Caterina Balivo e Teresa Bellanova”

 

 

Shopping Night torna sul Real Time (canale 31 DTT) da giovedì 19 settembre alle 21.10. Come dire: il tacco sui maccheroni. Televisivi. Perché il piatto è ricco, lo spettatore in vena di frivolezza rigorosa ci si ficca, Enzo Miccio e Carla Gozzi sono pronti a svolgere il loro ruolo di fustigatori della sciatteria. Come da tradizione, in ogni puntata, tre concorrenti si sfideranno per comporre su se stesse l’outfit migliore. La vincitrice si porterà a casa i capi scelti, spesso griffatissimi, dunque ambiti e costosi. In quest’edizione ci sarà una puntata dedicata ai maschietti, per sdoganare la virilità stilosa.

Enzo Miccio e Carla Gozzi: un momento particolare di Shopping Night che ricordate con maggior vicinanza?

 

Enzo: C’è un sottile piacere nel vedere come, spesso, le concorrenti che si credono reginette della moda commettano errori grossolani. Sia Carla, sia io, siamo costretti a stigmatizzarli. Shopping Night non è Ma come ti vesti?!. Il presupposto è differente. Qui le partecipanti provengono da un contesto in cui la loro dimestichezza con la moda è all’apparenza certificata.

Carla: In quest’edizione poi, sarà molto divertente vedere la sfida tra maschi. L’uomo in genere è più pragmatico, sa spiegare il perché di una sua scelta di vestiario in funzione dell’utilità di uno specifico capo.

Confessate. Bocciare un concorrente regala un certo sadico compiacimento?

 

Enzo: Non mi dispiace bocciare una concorrente che se lo meriti. Soprattutto perché la scelta di un abito dice molto sulla personalità di chi lo indossa, allontanarsi da se stessi per provare a portarsi a casa un accessorio costoso – ma che stona con il contesto – non è mai la scelta giusta. Carla e io ce ne accorgiamo subito.

Carla: Quando si individua un errore con l’occhio esperto di un addetto ai lavori poi, ci si sente davvero un gradino più in alto.

Il personaggio televisivo che promuovete in fatto di look?

 

Enzo: Caterina Balivo. Sa essere elegante, femminile, ma mai sopra le righe.

Carla: Mi risulta difficile fare un nome. Spesso, dietro la scelta di un look da parte di un vip, c’è un accurato lavoro degli stylist.

E il politico più elegante?

 

Enzo: Ho un debole per Teresa Bellanova. Sa essere se stessa, è una brava comunicatrice, adora i colori.

Carla: Matteo Renzi ha un grande merito: ha introdotto l’abitudine della camicia bianca per il casual formale dal lunedì al venerdì.

Che cosa rispondete a chi vi accusa di promuovere la frivolezza?

 

Enzo: Parliamoci chiaro: non stiamo salvando il mondo. Facciamo un programma leggero, divertente, per intrattenere un pubblico. L’essenziale è non scordare l’autoironia.

Carla: La domanda che mi pongo è: conta di più il pacchetto esterno o il contenuto? Io penso che uno aiuti l’altro a emergere, dunque non c’è nulla di male nell’essere in ordine anche fuori. A meno che non si stia parlando di personaggi geniali che con le loro qualità intellettuali possono permettersi di non badare al resto.

Gabriele Gambini

(nella foto Carla Gozzi e Enzo Miccio)