Pubblicato il 17/09/2019, 14:05 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 16 settembre: Zingaretti congela la Marcuzzi, giù De Martino, per Porro pochi vantaggi dalla scissione Pd

Ascolti tv analisi 16 settembre: Zingaretti congela la Marcuzzi, giù De Martino, per Porro pochi vantaggi dalla scissione Pd
Temptation Island Vip ha di nuovo perso con Montalbano. Solo una volta terminato Il senso del tatto, è passato al comando il docureality. Il film di Italia 1 batte Stasera tutto è possibile. L’uscita di Matteo Renzi dal pd non destabilizza i talk.

In access il match Gruber vs. Borgonzoni meglio di Palombelli live su Renzi con Rampini, Forchielli, Maglie e Trombadori

Quanto pesa il nuovo partito renziano in via di costruzione? Difficile dirlo, ammettevano ieri i sondaggisti chiamati all’esercizio teorico lunedì 16 settembre. Poco – televisivamente parlando – ha pesato ieri l’annuncio della svolta, tema inseguito da La7 con il solo TgLa7 delle 20.00 di Enrico Mentana (1,371 milioni e 6,42%%, risultato più o meno normale), e poi non trattato da una puntata di Otto e mezzo evidentemente registrata (per Lilli Gruber, con Lucia Borgonzoni, Antonio Padellaro e Massimo Giletti ascolti a 1,726 milioni e 7,2% fino alle 21.22), ma capace comunque di fare meglio di una puntata di Stasera Italia che invece ha parlato immediatamente della scissione del Partito Democratico (per Barbara Palombelli, con Duccio Trombadori, Federico Rampini, Alberto Forchielli, Mariagiovanna Maglie tra gli ospiti, 1,450 milioni spettatori e 6,15% di share).

La notizia sul Pd non ha cambiato gli equilibri tra le ammiraglie, rimasti identici rispetto a quelli di sette giorni prima: su Rai1 la replica de Il Commissario Montalbano, con l’episodio Il senso del tatto, con nel cast Luca Zingaretti, Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, ha riscosso 4,423 milioni di spettatori e il 20,6% di share.

Su Canale 5 il secondo appuntamento con Temptation Island Vip con Alessia Marcuzzi alla conduzione e sei coppie in presunta verifica amorosa ha ottenuto 2,958 milioni e il 17,8%

L’idea di Viale Mazzini di fermare subito l’ambizioso programma concorrente ha quindi ancora funzionato.

Le altre due sfide ‘binarie’ tra Viale Mazzini e Mediaset, però, le ha vinte Cologno di misura…

… In primis il confronto tra reti ‘giovani’. In realtà le trasmissioni hanno corso alla pari. Su Italia 1 The Foreigner ha convinto 1,381 milioni di spettatori con il 6,4% di share, conquistando il terzo posto del podio. Su Rai2, la nuova versione di Stasera tutto è possibile con Stefano De Martino nuovo conduttore, ha riscosso solo 1,310milioni e il 6,8%.

Nella giornata della mossa di Renzi, in prima serata Rete 4 ha visto accorciarsi invece che aumentare il vantaggio su Rai3 nell’informazione. A Quarta Repubblica, infatti, Nicola Porro ha schierato tra gli altri Alain Friedman, Alessandro Sallusti, Pierfrancesco Maiorino, Dino Giarrusso, Emiliano Fittipaldi, Alessandro Meluzzi, Daniele Capezzone, Marco Bestetti, Marco Furfaro, Marta Ecca, Riccardo Molinari, Piero Sansonetti, Mario Giordano e Giorgia Meloni. Affrontando a lungo le vicende del Pd ha portato a casa 1,039 milioni di spettatori ed il 6,1% di share (stesso risultato, praticamente, di sette giorni prima). Le inchieste (sanità pubblica e plastica) di Presa Diretta sono andate molto meglio di sette giorni prima e a quota 1,060 milioni di spettatori e 5,4% hanno avuto più pubblico del programma rivale (ma Porro è andato avanti fino all’una di notte circa e ha avuto più ascolti nel periodo in sovrapposizione).

Ultima, infine, è arrivata La7 (Body of Proof a 466 mila e 2,1%), con la rete di Urbano Cairo che ieri ha deciso di non dare battaglia nelle fasce successive al tg.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto Alessia Marcuzzi)