Pubblicato il 16/09/2019, 12:02 | Scritto da Tiziana Leone

Bianca Guaccero: Sto ancora imparando a fare la conduttrice, un mestiere che mi ha regalato una seconda vita professionale

Diverse le novità del programma, dall’orario di partenza alle 14.50 ai nuovi tutor come Guillermo Mariotto e Carla Gozzi. Per la Guaccero è il secondo anno alla guida di Detto Fatto, ma l’emozione del debutto non cambia.

Bianca Guaccero torna oggi alla guida di Detto Fatto, il factual show del pomeriggio di Rai2, prodotto in collaborazione con Endemol Shine Italy. Nuovo orario, alle 14:50 e due volti nuovi del cast fisso della trasmissione: l’esperta di stile Carla Gozzi, che si occuperà del cambio look e sarà titolare di nuovi spazi e Guillermo Mariotto, uno “spettatore speciale” che commenterà il programma in maniera dissacrante. Confermata, inoltre, la presenza di uno dei protagonisti più amati di Detto Fatto: Gianpaolo Gambi. Nelle prossime puntate debutteranno anche Emanuela Folliero, che avrà un inedito appuntamento dedicato all’amore, e nuovi chef, tra cui il cuoco televisivo Mattia Poggi e lo chef illusionista Giuliano Baldessari. Atteso anche il ritorno di una delle beauty influencer più importanti del web, Alice Venturi.

Bianca come affronti questa nuova lunga stagione di Detto Fatto?

«Torno con l’entusiasmo che mi contraddistingue. Sono felicissima, mi sono mancati tutti, il pubblico e tutta la squadra, ormai siamo una sorta di famiglia».

Ci saranno diverse novità in questa nuova stagione…

«Il programma avrà un nuovo look, pur rimanendo sempre fedele a stesso. Resterà un programma tutorial con presenze confermate e new entry importanti».

Non è un programma facile da rinnovare…

«In realtà tra gli autori c’è sempre grande fermento e creatività, alcune mie proposte sono state accettate subito, abbiamo lavorato in maniera molto sinergica.  Solitamente nel mio lavoro di attrice ero al servizio di un copione o di un regista, ma a Detto Fatto ho più libertà di esprimermi». 

Lo scorso anno di questo periodo debuttavi in questa trasmissione, quest’anno hai meno preoccupazioni?

«L’anno scorso ero completamente inconsapevole di quello che mi sarebbe successo, era un salto nel buio. A me piace molto confrontarmi con nuove avventure. Ma quest’anno sono emozionata nella stessa identica maniera, per me è l’inizio di un lungo percorso. Non faccio questo mestiere da anni,  sono ancora solo al secondo e ho molto da scoprire. Anche se rispetto allo scorso anno tante cose le ho imparate per fortuna…». 

I pregi e i difetti di un programma quotidiano?

«Sicuramente la cosa più difficile è quella di essere il timoniere di una grande nave.  E’ un programma molto ricco e quotidiano, anche fisicamente devi essere molto preparato, perché c’è grande dispendio di energie.  Per questo mi sono allenata prima di cominciare».

Questo è il difetto… il pregio qual è? 

«È un impegno importante, un onore e un grande onere. Il pregio è che mi ha dato grande vitalità, gioia, emozione, amore. L’anno scorso ci siamo fatti il famoso mazzo, però ne è valsa la pena, perché ci è tornata indietro un’onda gigante di emozioni.  Il pubblico è stata una grande iniezione di amore, mi ha riempito l’anima e il cuore. La più grande ricompensa è stato sapere che il pubblico si diverte e ride. Finalmente sono riuscita a far capire qual è la mia vera natura».

Non eri mai riuscita a farla emergere?

«No perché ho sempre interpretato ruoli drammatici, di me il pubblico aveva una visione diversa dalla realtà. Ma c’era un’altra Bianca che voleva uscire, quella spiritosa e un po’ pagliaccio». 

Ti vedremo presto anche in prima serata accanto a Enrico Ruggeri in Una città per cantare. Anche lì mostrerai il lato ironico di te?

«Sì… mi sono sdoganata. Non so come sarà  il mio ruolo in quello show, ogni contesto è diverso, bisogna adeguarsi a quello che ti propongono, è come andare su un set, dove bisogna capire la storia e trovare il personaggio adeguato . In me coesistono vari personaggi, ma con questo mestiere di conduttrice posso dare sfogo a tutta la mia vitalità». 

Quindi sei ancora all’inizio di una seconda giovinezza professionale?

«Sì, sono grata alla vita e a chi mi permette di poter realizzare questi miei grandi sogni». 

Hai passato momenti bui nella tua carriera?

«No, c’è stato solo un importante cambiamento nella mia vita personale che forse mi ha traghettata verso un cambiamento professionale. Ci sto ancora riflettendo, perché penso sempre che le cose non accadano mai per caso».

Il futuro come lo immagini?

«Ho smesso di immaginarlo, vivo il presente che è già una grande realtà. Prima vivevo proiettata al futuro, cercavo di costruirlo come lo avevo immaginato, per questo a volte ho rischiato di restare delusa. Ma ora è diverso, sarà che i 40 anni incombono, ma intanto mi godo il presente».

Ti manca il mestiere di attrice?

«Sì, mi manca, perché sono cresciuta sul set. Ci sono arrivata a 17 anni e sono diventata una donna, ci ho passato 20 anni di vita, è l’habitat in cui sono vissuta, ogni tanto ci penso, ma ammetto che in questa vita ci sto benissimo».  

Il ruolo che sogni ancora di interpretare?

«Sogno in grande e dico che mi piacerebbe lavorare con Marco Bellocchio o Paolo Virzì, entrambi registi che mi farebbero fare un grande lavoro umano e mi consentirebbero di crescere».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Bianca Guaccero e i tutor di Detto Fatto)