Pubblicato il 15/09/2019, 11:03 | Scritto da La Redazione

Oggi in edicola: la guerra tra Apple, Disney e Netflix. Gli ingrati di Silvio Berlusconi

Il grande risiko delle web tv. Così Apple e Disney sfidano Netflix

La Stampa, pagina 18, di Francesco Semprini.

La battaglia globale tra le piattaforme dell’intrattenimento su Internet si fa sempre più serrata, tanto da causare cambiamenti di peso ai vertici dei colossi di cui sono protagonisti. Ecco cosi che l’ad di Walt Disney, Robert Iger, si dimette dal cda di Apple dopo che le due società hanno annunciato il lancio dei loro servizi di video streaming. Cupertino debutterà (anche in Italia) il 1 novembre con un prezzo di 5 dollari al mese, meno della metà di Netflix. La società di Topolino sbarcherà nello stesso mercato a novembre, con un servizio al costo di 7 dollari al mese. Iger ha lasciato la carica per potenziali conflitti di interesse il 10 settembre, lo stesso giorno in cui il colosso della mela ha condiviso ulteriori dettagli su Apple TV+ cosi come Disney aveva diffuso elementi sul suo servizio.

Il complesso di Edipo a Cologno

Corriere della sera, pagina 1, di Aldo Grasso.

Sotto le antenne Mediaset di Cologno Monzese si sta consumando un «parricidio primordiale» con sgrammaticature fuori controllo. Paolo Del Debbio, altro «figlio» di Berlusconi, da tempo conduce in video battaglie sovraniste in favore di Matteo Salvini. Così come Mario Giordano, ormai in pieno trip berciante: «Le ruspe sono le cose più umane che ci siano». A un certo punto, persino Fedele Confalonieri si è accorto che il tracollo di Forza Italia è avvenuto anche grazie ai programmi populisti di Maurizio Belpietro, Del Debbio e Giordano. E ha pronunciato la famosa frase: «Stiamo portando i vasi a Samo». Mediaset è servita alla creazione di Forza Italia, Mediaset sta immolando Forza Italia? La riconoscenza non abita a Samo, provincia di Cologno.

 

(Nella foto Silvio Berlusconi)