Pubblicato il 12/09/2019, 19:03 | Scritto da Gabriele Gambini

Malika Ayane e Samuel: Ecco che cosa ci ha spinto a diventare giudici di X Factor

Malika Ayane e Samuel: Ecco che cosa ci ha spinto a diventare giudici di X Factor
Malika Ayane e Samuel dei Subsonica sono due tra i nuovi volti della giuria di X-Factor. Ai microfoni di TvZoom raccontano aneddoti di carriera e emozioni dell'esperienza televisiva. La prima puntata del talent show di Sky andrà in onda stasera, giovedì 12 settembre.

Malika Ayane: “La mia svolta di carriera iniziò grazie all’incontro con Caterina Caselli”

Malika Ayane e Samuel dei Subsonica, assieme a Sfera Ebbasta, sono le nuove entrate della giura di X-Factor. C’è sempre un passo decisivo da compiere per trasformare un pensiero in un atto. Samuel spiega bene questo concetto partendo dalla decisione di aderire alla proposta di Sky. «Di solito, la mia energia propulsiva è l’adrenalina scatenata dalla paura. C’è stato un tempo in cui salire sul palco mi spaventava. Sono salito, e ho esorcizzato la tensione. Poi mi spaventava incidere un disco. Ne ho incisi molti, esorcizzando anche quel timore. Dopodiché ho scoperto che la televisione mi suscitava lo stesso senso di inquietudine. Ed eccomi qui, davanti alle telecamere, pronto a cogliere quel pungolo emozionale».

Malika Ayane è invece stata definita da molti come una giudice puntigliosa: «Ho incoraggiato i concorrenti capaci di mostrare le loro capacità tecniche. Per fare il musicista occorrono estro e personalità, è vero, ma la competenza e il talento vengono prima di tutto il resto», dice lei, continuando: «Il mio primo, vero esame di carriera è stato durante l’incontro con Caterina Caselli. Avvenne a Milano, durante una piovosa giornata di ottobre. Intuivo che in quel colloquio mi stavo giocando molte delle mie possibilità».

Anche Samuel ha ben presente lo sprint professionale che gli ha elargito consapevolezza: «Fu durante il primo tour con i Subsonica. Durante le prime date, il nostro pubblico era composto da qualche decina di fan. Alla fine del tour, riempivamo i palazzetti. Stava succedendo qualcosa di grande».

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Gabriele Gambini

 

(Nella foto Malika Ayane e Samuel)