Pubblicato il 03/09/2019, 13:09 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 2 settembre: Dempsey stacca Scamarcio, la zuppa di Porro batte la demografia di Iacona

Ascolti tv, dinamiche Porro: oltre 2,5 milioni con l’ex vicepremier a cavallo delle 22, bene con Calenda e leader con la litigiosissima parte finale.

Una sorpresa, per molti versi, la vittoria di Canale 5 su Rai1 in prima serata il 2 di settembre. La serie tv La Verità su caso Harry Quebert, con Patrick Dempsey protagonista, un prodotto sofisticato che su Sky Atlantic aveva fatto bene ma senza produrre effetti clamorosi presso il pubblico della pay, ieri ha conquistato 2,781 milioni di spettatori ed il 13,2% di share, battendo l’ennesimo passaggio di Io che amo solo te (a 2,4 milioni e 11,7% su Rai1).

Meno sorprendente ma non scontato – considerato il clima e l’attualità e la concorrenza di Riccardo Iacona su Rai3 – è stato il terzo posto di Quarta Repubblica. Nicola Porro si è issato a quota 1,545 milioni di spettatori con il 9,3%. La trasmissione è stata per gran parte caratterizzata dai passaggi di esponenti a vario titolo contrari alla formazione del governo giallo-rosso. Matteo Salvini è rimasto collegato dall’inizio del programma fino a quasi le 22.20, poi dopo un intermezzo costituito da una breve intervista a Massimo Cacciari, è stato Carlo Calenda a sparare i suoi colpi contro il costruendo Conte 2, ma anche contro i Cinquestelle in generale e l’ex vicepremier leghista appena passato on air. Porro ha fatto un picco da 2,5 milioni intorno alle 22.00 con Salvini, è rimasto vicino ai 2 milioni con Calenda, ed è stato leader notturno quando sono finite le proposte di Canale 5 e Rai1.

Quarta Repubblica ha staccato nettamente la nuova formula di Presa Diretta, che si è fermata a 953 mila spettatori ed il 5,4% di share indagando molto seriamente sul problema demografico e poi occupandosi di razzismo e bullismo fascista nella fase successiva. Iacona è stato nettamente battuto anche da Made in Arteteca su Rai2 (a 1,3 milioni e 6,5%) e dal film di Italia 1 Wanted, a 1,266 milioni ed il 6,1%. In coda è arrivato l’evergreen de La7, Caccia a ladro a 539mila spettatori ed il 2,8% di share, ma c’è da registrare come l’emittente di Urbano Cairo avesse già presidiato a lungo e con successo i temi della politica in tutto l’arco della giornata. Il TgLa7 speciale in onda fino alle 20.00 circa ha portato a casa il 5,9% e poi delle 20.00 le news hanno conquistato il 7,9% e quindi in access Luca Telese e David Parenzo hanno battuto la concorrenza conseguendo 1,750 milioni ed il 7,6%, con Brindisi e Gentili al 6,2% su Rete 4 e Maria Antonietta Spadorcia al 5,1% su Rai2.

Ma ecco cosa è successo in day time, in una giornata in cui sono tornate on air un po’ di produzioni.

Su Rai1 Uno Mattina Estate al 17,5% di share; TuttoChiaro al 14,2% di share. Su Canale5 Planet 6,8%. Su Rai 2 Il Nostro Amico Kalle 3,4%. Su Rai3 Agorà Estate al 9,1% di share (presentazione 6%); Mi Manda RaiTre Estate al 4,9% e Tutta Salute al 4,9%. Su Rete 4 Parola di Pollice Verde 2,5%. Su La7 Omnibus 4% nelle News e 5,9% nel Dibattito, Coffee Break al 6,6%.

A mezzogiorno

Su Rai1 Don Matteo 12,8% nel primo episodio e 13,9% nel secondo. Su Canale 5 Forum al 12,2%. Su Rai2 La Nave dei Sogni 5,5%. Su Italia 1 Sport Mediaset 10,4%. Su Rai3 Quante Storie al 6,4%. Su Rete4 Ricette all’Italiana 2,2% e 2,3%. Su La7 L’Aria che Tira Estate 8,1% nella prima parte e 6,1% nella seconda parte.

Al pomeriggio

Su Rai1 Io e Te 10,6% di share, Il Paradiso delle Signore 8,5%, La Vita in Diretta Estate 14,1%. Su Canale5 Beautiful 16,7%, Una Vita 18,1%, Bitter Sweet 19,9%, Il Segreto 19,5%, Inga Lindstrom 12,5%. Su La7 lo Speciale TGLa7 al 5,9%.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto un momento off di Quarta Repubblica)