Pubblicato il 03/09/2019, 12:02 | Scritto da La Redazione

Oggi in edicola: i giornalisti sovranisti in Rai sono terrorizzati. Il Grande Fratello perde soldi

Oggi in edicola: i giornalisti sovranisti in Rai sono terrorizzati. Il Grande Fratello perde soldi
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli che più ci hanno colpito: dai fedelissimi di Matteo Salvini che ora in viale Mazzini non hanno più coperture, al bilancio del reality show prodotto da EndemolShine Italia.

Terrore dentro la Rai: ci siamo persi Matteo e ora come facciamo?

Il Fatto Quotidiano, pagina 7, di Tommaso Rodano

La nidiata di giornalisti sovranisti che stava consolidando la sua posizione all’ombra di Matteo Salvini è rimasta orfana da un giorno all’altro: cosa succederà sotto il Governo giallo-rosso? Cosa farà, per esempio, la direttrice di Rai1 Teresa De Santis? Cresciuta al Manifesto comunista, è stata uno dei simboli della stagione leghista in Rai. Ma è una pragmatica, come ha ammesso candidamente: «Il mio editore è Palazzo Chigi» (o al massimo il Viminale). Cinque anni fa, d’altronde, la stessa De Santis era tra i «giornalisti in Movimento» della Rai, un gruppo di seguaci di Grillo dentro viale Mazzini. Con il Conte-2 sarà di nuovo in movimento?

Endemol, giù del 20% i ricavi del Grande Fratello

Milano Finanza, pagina 9, di Andrea Giacobino.

Crollano i ricavi del Grande Fratello. Nelle scorse settimane l’assemblea di EndemolShine Italy (Esi), la società (presieduta da Nicola Mary Bamford e di cui Paolo Albonetti è direttore generale), che produce il famoso format televisivo, ha approvato il bilancio 2018, chiuso con un mini-utile di 167 mila euro a fronte di un valore di produzione sceso nel giro di un anno del 20% a 81,3 milioni di euro. Anche l’utile operativo è diminuito, da 5,2 milioni a quasi 4 milioni, su ricavi pari a 106,1 milioni, in lieve calo dai 113 milioni del 2016; mentre le imposte, che nel 2017 avevano pesato per oltre 3,5 milioni determinando una perdita finale di oltre 1,1 milioni, nel 2018 sono state di circa un milione.

 

(Nella foto Matteo Salvini)