Oggi in edicola: Sky e il calcio modello Netflix. Myrta Merlino la domatrice da talk show
Calcio modello Netflix, avanza la fibra
Il Giornale, pagina 20, di Maddalena Camera.
Lo spezzatino inaugurato lo scorso anno, non ha però portato bene all’audience del calcio che, secondo alcune stime, potrebbero essersi persi per strada circa 700 mila abbonati con Dazn e Sky, che possono contare su 1,3 e quasi 5,1 milioni di utenti. Sky ha affilato le armi con NowTv, la sua agile piattaforma on line, che permette di acquistare in pochi secondi anche una singola partita che può essere vista via smart tv o sul cellulare per 7,99 euro. Cifra abbordabile certo, ma se le partire da vedere sono 4 al mese oltre alla Champions meglio prendere l’abbonamento mensile da 29,99 euro.
Myrta Merlino: «La politica in tv, un lungo serial»
Corriere della sera, pagina 45, di Paolo Conti.
I social producono un mare di messaggi. Il rischio è che, dopo gli slogan, resti politicamente ben poco…
«La nostra parola d’ordine sarà “Odio le balle”. Se ne sentono troppe. Confermeremo le parole con i fatti, il raccontato con l’accaduto, ricorderemo le promesse. La non-memoria da pesce rosso, che dura pochi secondi, è pericolosa».
Come si può evitare che un talk show trascenda in rissa?
«È complicato, la caciara è sempre dietro l’angolo. Ma da me la civiltà deve prevalere, e così avviene. Persino Vittorio Sgarbi non esagera! Lo ripeto continuamente in diretta: qui non si urla, non si litiga, non si usano certe parole, si ragiona e non si sragiona anche quando le idee sono diverse. Io per prima uso uno strumento infallibile conducendo e intervistando: la buona educazione».
(Nell’immagine il logo di NowTv)