Pubblicato il 09/08/2019, 11:34 | Scritto da La Redazione
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Oggi in edicola: Disney fa la guerra a Netflix negli Usa. Sky spenna Tim in Italia

Oggi in edicola: Disney fa la guerra a Netflix negli Usa. Sky spenna Tim in Italia
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli che più ci hanno colpito: il nuovo servizio Disney+, che punta a rubare il 20% dei clienti della tv in streaming in due anni. L’accordo tra la pay tv e la società di Tlc pare essere di 200 milioni di euro.

Può essercene solo uno

Die Welt, pagina 12, di Benedikt Fuest.

Disney sta entrando nel mercato dello streaming, altamente competitivo, con grande forza. Negli Stati Uniti, il gruppo di intrattenimento offrirà il servizio di streaming video Disney+ a partire dal 12 novembre, con un pacchetto con due servizi aggiuntivi a 12,99 dollari al mese: insieme a Disney+, Hulu ed ESPN+. Bob Iger, Ceo di Disney, ha così messo insieme un pacchetto per il mercato interno degli Stati Uniti. Disney+ fornirà i classici per la famiglia, così come i supereroi dell’universo Marvel e tutto il catalogo Star Wars. Hulu, invece, si rivolge chiaramente a una clientela adulta in cerca di film e serie al di là dei marchi Disney. Infine, con ESPN+, Iger intercetterà i milioni di appassionati di sport americani che seguono regolarmente il football, il baseball e il basket, fino ai campionati universitari. I 12,99 dollari sono quelli pagati anche dai clienti Netflix negli Usa per l’offerta standard, Iger non ha scelto lo stesso prezzo a caso. I tre servizi del pacchetto costano il 3% in meno rispetto all’abbonamento individuale, un’offerta allettante per i clienti Netflix. In un’intervista con gli analisti, il Ceo Disney ha annunciato di voler ottenere almeno dodici milioni di clienti in abbonamento a pagamento negli Stati Uniti per la sua nuova offerta entro la fine del 2020, che sarebbe pari al 20% dell’attuale numero di clienti di Netflix sul mercato americano.

Tim, il nuovo accordo con Sky costerà 200 milioni di euro

La Stampa, pagina 21, di Francesco Spini.

Per avere quattro canali Sky da includere nella piattaforma TimVision e chiudere ogni contenzioso con il gruppo satellitare della galassia Comcast, Tim spenderà circa 200 milioni di euro. La cifra, confermata da più fonti finanziarie, sarebbe pressoché doppia rispetto all’accantonamento di circa 100 milioni di euro che nel 2017 il gruppo aveva appostato a fronte della causa con Sky, ma difficilmente sarà spesata tutta in una volta sola. È comunque alto il prezzo che Tim deve sborsare per ritrovare la pace con Sky, in un’intesa che durerà fino al 2021. L’armonia tra le due società si era guastata nel 2016, quando Telecom aveva portato in tribunale l’allora tv di Murdoch per accertare «la nullità, per abuso di posizione dominante imputabile alla controparte, del contratto di partnership stipulato ad aprile 2014 per la veicolazione e commercializzazione nel periodo 2015-2019 dell’offerta Sky Iptv sulla piattaforma Iptv di Tim», si legge sul bilancio della società.

 

(Nell’immagine il logo di Disney+)