Pubblicato il 02/08/2019, 12:35 | Scritto da La Redazione

Oggi in edicola: Berlusconi ha fiducia in Vivendi. Fininvest fa debiti per Mediaset

Oggi in edicola: Berlusconi ha fiducia in Vivendi. Fininvest fa debiti per Mediaset
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli che più ci hanno colpito: l’intervista del “Secolo XIX” a Piersilvio sulla nuova società europea e poi la holding di famiglia che acquisisce altre quote per blindare Cologno.

Berlusconi Jr.: «Mediaset cerca alleati in Europa. In Italia poche sicurezze»

Il Secolo XIX, pagina 2, di Luca Ubaldeschi.

Vivendi è socia di Mediaset e vi contrappone la causa in tribunale perché i francesi si sono ritirati dall’acquisto della pay tv Premium. Temete che possano provare a boicottare l’operazione Media for Europe, agendo sull’ipotesi recesso, che se dovesse superare quota 180 milioni invaliderebbe il piano?

Bisognerebbe chiedere loro che intenzioni hanno. Noi siamo tranquilli, pensiamo che anche Vivendi sia consapevole che questo sia il miglior sviluppo possibile. Infatti coincide con il loro progetto di creazione di un campione europeo. Ma nonostante i loro capricci e i pasticci in cui si sono cacciati, riteniamo che alla fine baderanno alla creazione di valore e non si prenderanno la responsabilità di fermare questo importantissimo progetto».

Come definirebbe Netflix, Amazon Prime e le altre nuove offerte on demand?

Non li vedo come nemici: non raccolgono pubblicità e quindi possiamo collaborare. Un broadcaster produce un programma per il proprio Paese, poi lo vende a Netflix o Amazon Prime perché lo porti nel resto del mondo. È già successo in Spagna con La casa di carta. In questo senso con loro stiamo già parlando, ma per ora di più non posso dire».

Fininvest s’indebita per Mediaset

Milano Finanza, pagina 17, di Andrea Montanari.

La posizione finanziaria netta di Fininvest è peggiorata da un saldo positivo di 335,3 milioni a 14,3 milioni, conseguenza del quasi raddoppiato indebitamento bancario, passato da 185 a 316 milioni (+87%). Il motivo di questa divergenza tra i conti d’esercizio e quelli consolidati? La necessità della holding, guidata da Marina Berlusconi e con Danilo Pellegrino AD, di blindare il controllo di Mediaset in vista non solo del progetto poi realizzato di creazione della newco olandese, ma anche di eventuali nuove mosse di Vivendi (28,8% di cui 20% congelato in un trust) di Vincent Bolloré. Per consolidare il ruolo di azionista di riferimento in Mediaset (a bilancio vale 834,5 milioni), Fininvest lo scorso anno ha dovuto mettere sul piatto 133,9 milioni per rilevare un ulteriore 4,21% e salire al 44,1%, attingendo ai finanziamenti bancari a breve termine.

 

(Nella foto Piersilvio Berlusconi)