Pubblicato il 01/08/2019, 12:31 | Scritto da La Redazione

Oggi in edicola: ecco chi si frega i diritti tv del calcio. Discovery sorride con il bilancio

Oggi in edicola: ecco chi si frega i diritti tv del calcio. Discovery sorride con il bilancio
La nostra rassegna stampa della mattina, con gli estratti degli articoli che più ci hanno colpito: i pirati dei diritti tv più abili sono nei Paesi arabi e poi il bilancio in crescita del Gruppo Discovery.

L’Europa contro i pirati arabi della tv: «Però nessuno ci vuole difendere»

Il Giornale, pagina 27, di Giacomo Puglisi.

Le principali leghe calcistiche si sono schierate contro il fenomeno beoutQ, nato in Arabia Saudita, ma capace di espandersi in tutto il mondo. Fifa, Afc, Uefa, Bundesliga, LaLiga, Premier League e Lega Serie A unite contro le attività della beoutQ, piattaforma illegale che trasmette contenuti (sportivi e non) via satellite e in streaming (la maggior parte delle immagini sottratte a BeIN Sports). Il comunicato diramato dalle leghe è durissimo: «Noi, titolari dei diritti delle diverse competizioni calcistiche, condanniamo collettivamente nel modo più forte possibile il furto in corso della nostra proprietà intellettuale da parte dell’emittente pirata nota come “beoutQ” e chiediamo alle autorità dell’Arabia Saudita di supportarci nel porre fine alle violazioni dei nostri diritti in atto nel Paese Saudita».

Discovery Italia, ricavi a +3%

Italia Oggi, pagina 19, di Claudio Plazzotta.

Il gruppo televisivo Discovery Italia ha chiuso un esercizio 2018 con ricavi complessivi in crescita del 3% sul 2017 e che raggiungono quota 276,2 milioni di euro. Il margine operativo lordo è stabile a 38,7 milioni di euro, così come il risultato operativo (27,8 milioni di euro), e l’utile scende a 13,4 milioni (rispetto ai 19 milioni del 2017), solo perché durante il 2018 sono stati pagati 5,3 milioni di imposte relative a esercizi precedenti (un accertamento con adesione per gli anni dal 2013 al 2016 in materia di transfer pricing). Nei 12 mesi del 2018 i canali televisivi in chiaro Nove, Real Time, DMax, Giallo, Motortrend, Food Network, K2, Frisbee, e quelli sulle piattaforme pay (Eurosport, Discovery Channel, ecc.), hanno assicurato una raccolta pubblicitaria, a cura di Discovery Media, pari a 223,6 milioni di euro, stabile sul 2017 (-0,3%), mentre per Discovery Italia la voce di ricavi da prestazioni di servizi si è molto consolidata: 48,7 milioni di euro, +21,7% sul 2017.

 

(Nella foto il decoder pirata di beoutQ)