Pubblicato il 10/07/2019, 16:02 | Scritto da Andrea Amato

Palinsesto La7: rinnovati Giletti, Formigli e Zoro. Arriva Licia Colò

Palinsesto La7: rinnovati Giletti, Formigli e Zoro. Arriva Licia Colò
Urbano Cairo ha presentato oggi le novità della stagione televisiva della sua rete, caratterizzata dalla conferma dei conduttori di punta. E riguardo un suo coinvolgimento politico non esclude a priori.

La raccolta pubblicitaria di La7 cresce del 6% nei primi cinque mesi del 2019

L’annuale conferenza stampa della presentazione del palinsesto de La7 con Urbano Cairo è stata, per il settimo anno consecutivo, la più veloce del panorama televisivo italiano. L’editore in pochi minuti ha sciorinato i numeri, prima di dedicarsi alle domande dei giornalisti: «Nel 2012 ho preso La7 che perdeva 100 milioni di euro all’anno, nel 2018 invece abbiamo registrato un utile di 400 mila euro. In questi anni siamo cresciuti del 30% negli ascolti tv e nei primi cinque mesi del 2019 la raccolta pubblicitaria ha registrato un incremento del 6%, in uno scenario di mercato che perde il 3%».

L’unica novità sarà un programma di Licia Colò nella primavera del 2020, dal titolo Eden un pianeta da salvare e in questo solco ambientalista c’è anche l’acquisizione della serie Chernobyl, la più vista di sempre su Sky.

I rinnovi

In una stagione conservativa per tutti gli editori, con pochi innesti e poche idee in generale, anche La7 punta al consolidamento dei suoi titoli di punta ed è così che i veri annunci riguardano i rinnovi dei contratti: «Massimo Giletti ha firmato ieri un biennale per proseguire con la felice esperienza di Non è l’Arena. Con lui stiamo studiando anche altri progetti speciali e alcune serate d’onore», ha detto Cairo.

Tra i rinnovi anche Diego “Zoro” Bianchi e la sua banda di Propaganda Live, che ha firmato un triennale, mentre Corrado Formigli con il suo Piazzapulita ha rinnovato per altri quattro anni. Finisce invece l’esperienza di Miss Italia, che scompare dalla programmazione di La7.

I sogni nel cassetto

Urbano Cairo ha anche parlato del lungo corteggiamento a Milena Gabanelli, che ha in squadra al Corriere della sera e che vorrebbe portare su La7, per completare l’offerta di programmi d’informazione, ma l’ex di Report ancora non vuole tornare in video.

Altro sogno è quello di avere Corrado Guzzanti, amico del direttore di rete Andrea Salerno, che non fa televisione da un bel po’. Tra il serio e il faceto, invece, Cairo ha anche parlato di Antonella Clerici, che ha incontrato recentemente per caso, e la Gialappa’s Band, che ha interrotto il rapporto con Mediaset e non ha quagliato un accordo con Discovery.

La politica

Sulle voci di un suo coinvolgimento politico, invece, Urbano Cairo ha detto: «Mi inorgoglisce il fatto che si parli di me come una soluzione alla situazione attuale, come coagulante di un’area politica che oggi non ha alternative, ma in questo momento non ho il tempo di farlo. Domani chissà». Anche perché nel caso l’editore dovrebbe prima affidare le sue aziende a un trust per evitare di incorrere nel peccato capitale del conflitto d’interessi, come il suo ex capo Silvio Berlusconi. E per un maniaco del controllo come lui non sarebbe un passo sereno da fare.

 

@AndreaAAmato

 

(Nella foto Urbano Cairo)