Pubblicato il 04/07/2019, 13:09 | Scritto da Emanuele Bruno

Ascolti tv analisi 3 luglio: Angela giù, Manifest su, Universiadi e Legnanesi spaccano l’Italia

Ascolti, le scelte territoriali: la cerimonia del San Paolo vola in Campania ma va male in Lombardia; i Legnanesi spariscono in Val D’Aosta e Sardegna, ma vanno sopra media anche in Piemonte e Friuli e, a sorpresa, in Lucania, sensibile ai richiami ‘arcaici’

Un contesto differente rispetto a sette giorni prima

Tornava Piero Angela e c’erano ancora I Legnanesi su Rete 4 e non mancava all’appello Federica Sciarelli su Rai3, ma c’era comunque un contesto televisivo diverso da quello della settimana precedente mercoledì 3 luglio in prime time. Facevano la differenza, soprattutto, il titolo seriale di Canale 5 e la scelta di Viale Mazzini di posizionare l’inaugurazione delle Universiadi su Rai2 e collocare comunque l’altra semifinale dei Mondiali di Calcio Femminile, Svezia-Olanda, su Rai Sport (a ben 545mila spettatori e il 3,1%).

Angela soffre l’evento su Rai2, inguardabile a Milano ma anche per umbri e abruzzesi

A soffrire è stato innanzi tutto Superquark, in calo netto e preoccupante a soli 1,828 milioni di spettatori ed il 10,4%, battuto dal buon prodotto seriale al debutto su Canale 5 (Manifest, con la storia suggestiva dell’aereo che ricompare dopo 5 anni, a ben 2,5 milioni ed il 14,5%) e superato strada facendo anche da Chi l’ha visto? (ieri a 1,790 milioni ed il 10,8%).

A incidere sulle prestazioni dell’ammiraglia pubblica è stata anche la Cerimonia d’inaugurazione delle Universiadi su Rai2, che ha portato a casa un forse insperato bilancio di 1,4 milioni e l’8,4% di share. Da segnalare però, le sbilanciate preferenze territoriali per le Olimpiadi degli studenti che si svolgeranno nelle prossime giornate a Napoli e anche nelle altre province vicine.

Longitudine e latitudine, ma anche altri condizionamenti culturali

La trasmissione di ieri su Rai2 ha infatti ottenuto il 32% di share in Campania, ma fermandosi al 5,1% in Lombardia e ottenendo il 3,9% in Umbria ed il 3,6% in Abruzzo.

Equilibri inversi, ma bilancio complessivo (828mila spettatori e 5,1% di share) ugualmente più che dignitoso anche per Rete 4 e il secondo appuntamento con la commedia lumbard. I Legnanesi-La famiglia Colombo, infatti, ha ottenuto il 13,7% di share in Lombardia, ha fatto il 7,6% in Friuli ed è andata sopra media anche in Piemonte (6,9%), ma è crollata fino all’inesistenza o quasi in Valle D’Aosta (0,4%), Sardegna (1%), Campania (1,1%).

Cultori dei Colombo: a Matera

Sopra media, curiosamente ma non troppo (il cortile e la cultura contadina il tramite), è stato invece il risultato de I Legnanesi in Lucania (6,1%). Va ricordato poi che i tre eroi della corte lumbard hanno comunque battuto Italia 1 (E.T 793mila e 4,27%) e la serie medical Hawthorne su La7 (313mila e 1,7%).

Dinamiche in diagramma: Manifest parte forte, poi non mantiene del tutto le attese

Le Teche hanno dominato in access, poi è passato al comando Manifest che è rimasto sopra quota tre milioni fino alle 22.20, chiudendo vicino al 15% di share. Dalle 22.10 in poi la Sciarelli ha sorpassato Angela, che in seconda serata e poi in nottata è rimasto dietro la terza rete con la parte ‘natura’ che ha perso il confronto con Linea Notte e Maurizio Mannoni. In access Techetechetè ha fato il picco massimo di ascolti a 3,4 milioni alle 21.21. Manifest a 3,360 milioni alle 21.46, è andato progressivamente calando, non convincendo fino in fondo quelli che inizialmente l’avevano sclelto. Picco da 1,350 milioni per I Legnanesi, che invece hanno circa 750 mila spettatori come zoccolo duro.

 

Emanuele Bruno

(un momento de I Legnanesi)