Netflix aumenta l’abbonamento: servono soldi per produrre
Netflix aumenta le tariffe
Vi piacciono la Casa di carta e Suburra? Bene, allora dovete pagare di più. Ed è così che Netflix, a sorpresa, ha aumentato le tariffe di due abbonamenti su tre: il piano Standard, con l’Hd e 2 schermi accesi contemporaneamente, passa da 10,99 euro a 11,99 euro. Molto più salato il rincaro dell’abbonamento Premium, che con l’ultra HD e 4 schermi attivi, passa da 13,99 euro a 15,99 euro. Rimane invariato il Base a 7,99 euro.
Com’è successo già negli Stati Uniti, così anche in Italia è arrivato il rincaro, con un avviso via mail per gli abbonati, che potranno così decidere nel caso di interrompere il loro rapporto con Netflix.
Troppe produzioni
La forza della tv in streaming sono le produzioni originali, che creano legame con i Paesi in cui sono presenti, per vicinanza di temi, e che liberano la piattaforma dall’assillo dell’acquisizione diritti. Tutto questo, però, ha un costo molto alto e soprattutto ha bisogno di una cassa sempre piena, per poter produrre in tempi brevi.
Molti analisti sostengono che prima o poi anche Netflix dovrà cedere alla pubblicità, per riuscire a mantenere il business in piedi, ma se lo dite al fondatore Reed Hastings rischiate di fargli venire l’orticaria.
(Nell’immagine il logo di Netflix)