Pubblicato il 18/06/2019, 17:04 | Scritto da Tiziana Leone

Lucio Presta rilancia Castrocaro, in attesa di un nuovo Sanremo che probabilmente non verrà

Lucio Presta: “Organizzerò Castrocaro per tre edizioni. Per la prima edizione c’è già l’accordo con Rai2 e Radio2 per trasmettere in diretta la finale del 3 settembre”.

Organizzerà il Festival di Castrocaro, per tre edizioni: Lucio Presta,  il manager di tanti volti tv, farà il talent scout di giovani in cerca di gloria nel mondo della musica. Nato come un concorso  per voci nuove e per nuovi talenti musicali, quando tra gli anni ’60 e 80, non esistevano ancora i talent show, Castrocaro ha visto trionfare le voci di Giuni Russo (1967), Gigliola Cinquetti (1963), Alice (1971), Luca Barbarossa (1980) e Zucchero (1981).

«Ho deciso un po’ di tempo fa – ha spiegato Presta  -, di provare a ridare a Castrocaro il posto che gli spetta: ha una storia gloriosa, e ho partecipato al bando triennale per l’organizzazione del Festival. La fortuna ha voluto che lo vincessi. Così lo organizzerò per tre edizioni. E per la prima edizione c’è già l’accordo con Rai2 e Radio2 per trasmettere in diretta la finale del 3 settembre, con la conduzione di Belen Rodriguez e Stefano de Martino, mentre Simona Ventura sarà presidente di giuria».

Un Castrocaro rivisitato e corretto, con l’inserimento della premiata ditta Rodriguez-De Martino e di una Ventura  rinata dalle ceneri di The Voice: «Sarà un’edizione completamente rinnovata, ma  la novità assoluta a cui tengo di più è che i ragazzi che vorranno iscriversi non pagheranno un euro. Ci si potrà iscrivere, o partecipando alle selezioni dal vivo, che si terranno a Roma, Milano, Napoli, Catania e Bologna, o direttamente online attraverso il sito dedicato (www.festivaldicastrocaro.tv). Il 26, 27 e 28 luglio saranno convocati quelli ritenuti idonei a partecipare al concorso e 12 di loro accederanno alla finale, che andrà in diretta su Rai2 e Radio2».

Castrocaro sì, Sanremo no

Aspettando il Festival di Sanremo, Presta ha conquistato dunque quello di Castrocaro. Le quotazioni di Amadeus, di cui è agente, pare siano scese vertiginosamente, l’amministratore delegato Fabrizio Salini sembrerebbe deciso a cambiare schema, e puntare più su Alessandro Cattelan, affiancato da un direttore artistico di prestigio. Così  il clan Presta-Amadeus-Gianmarco Mazzi che con una Ballata per Genova ha confezionato per Rai1 una bella serata di musica e ascolti, sembra destinato a saltare il turno.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Lucio Presta)