Pubblicato il 13/06/2019, 17:04 | Scritto da Tiziana Leone

Salvo Sottile: Raccontare il mondo della notte mi piace, perché nasconde verità che nessuno conosce

Dopo aver girato l’Italia per raccontare oltre 100 storie di vita notturna nel corso delle tre stagioni del programma, Sottile affronta questo nuovo viaggio partendo da un edificio abbandonato della periferia romana: La Rampa. 

La Rampa è un luogo simbolico, fulcro dell’edizione in prime time di Prima dell’alba, il  programma al via lunedì prossimo alle 21.20 su Raitre, prodotto dalla Stand by me, che Salvo Sottile ha guidato per tre edizioni in seconda serata. Quasi come in un girone dantesco,  il giornalista si muove partendo dal top di questa rampa, un edificio abbandonato nella periferia romana, per raccontare un mondo in scala, incontrando persone portatrici di storie esemplari,  lontane dal circo mediatico.

Senza giudizio

Senza dare giudizi, ma lasciando allo spettatore il diritto di farlo, Sottile, aiutato da tre giovani inviati, Raffaele Di Placido, Rossella Ricchiuti e Nicole Di Giulio, ascolterà le testimonianze dei protagonisti sconosciuti delle notti italiane, dalla camorrista all’ex poliziotto divenuto rapinatore, dal militare sotto copertura al baro di professione. Stavolta non sarà lui ad andare sui luoghi nelle storie, ma saranno le storie ad andare da lui, nella Rampa. La notte è ormai la dimensione in cui Sottile si muove da anni, alternandosi alla mattina, dove su Raitre ogni giorno conduce Mi manda Raitre, un compito faticoso, ma che vale la pena fare, come lui stesso racconta in questa intervista a TvZoom.

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Tiziana Leone

 

(Nella foto Salvo Sottile)