Enrico Lucci: Ormai c’è una fabbrica di cinici, ma io non sono il tipo di cinico inventato e stereotipato
Il format originale è ideato da Umberto Alezio, in collaborazione con Rai2, e prodotto in collaborazione con Fremantle.
Tre saggi, che rappresentano le diverse anime del paese, sociali, generazionali, geografiche: Asia Argento, il rapper Luchè e lo scrittore Aurelio Picca e una giuria popolare commentano i servizi in onda e si esprimono sui vari temi della puntata, con una parodia delle votazioni che ormai sono onnipresenti nei programmi televisivi.
La giuria popolare
I protagonisti della giuria popolare sono dieci “consiglieri”: persone che vivono visceralmente il mondo dei social, di quelli che sono perennemente in diretta e che vivono da protagonisti di un reality show. Realiti, al via mercoledì prossimo imprima serata su Raidue, è un esperimento sociale e social che coinvolge a livello crossmediale il pubblico giovane e non, che potrà interagire in diretta ed esprimere il proprio gradimento, diventando così protagonista e parte attiva della classifica finale.
Come in ogni reality che si rispetti, al termine di ogni puntata il conduttore proclama il vincitore, ma con un colpo di scena a suo insindacabile giudizio, assegnerà un bonus e il suo voto sarà decisivo. Il conduttore in questione è Enrico Lucci, che torna protagonista della prima serata di Raidue con un programma che ironizza sul mondo della tv e del web. Ad affidargli le chiavi di questo show è stato Carlo Freccero che lo ha scelto per il suo cinismo, una definizione da cui il conduttore preferisce smarcarsi, come lui stesso racconta in questa intervista a TvZoom.
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Tiziana Leone
(nella foto Enrico Lucci)