Pubblicato il 25/05/2019, 17:01 | Scritto da Carlo G. Lanzi
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Sky: sanzione dall’Agcom per il pacchetto Calcio del 2018-2019

AgCom sanziona Sky per 2,4 milioni di euro

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha ingiunto a Sky Italia di versare 2,4 milioni di euro, come sanzione amministrativa, per non aver concesso il diritto di recesso agli abbonati del pacchetto Sky Calcio nell’ultima stagione.

Secondo AgCom, infatti, Sky, rimodulando il pacchetto per la stagione 2018-2019 in seguito ai diritti acquisiti, avrebbe dovuto concedere la possibilità di recedere senza penali a tutti gli abbonati. Rispetto alla stagione 2017-2018, infatti, non è cambiato il prezzo del pacchetto, anche se c’è stata una «sensibile riduzione del numero di partite del campionato di Serie A e l’eliminazione completa dell’intero campionato di Serie B, a fronte dell’aggiunta di alcune partite di Champions League, Europa League e di altri campionati stranieri e che, nonostante la rilevanza, sotto il profilo contrattuale, delle modifiche intervenute, la Società non ha osservato gli obblighi vigenti in tema di jus variandi di cui all’art. 70, comma 4, del Codice, e di garanzia del diritto di recesso nei termini, con le modalità e alle condizioni prescritte dalla normativa vigente».

La risposta di Sky

La pay tv ha immediatamente annunciato che farà ricorso, ritenendo di «aver agito conformemente alla normativa e confida che la correttezza del proprio operato emergerà da un esame più approfondito in sede di ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria amministrativa».

Secondo Sky, infatti, l’abbonato è stato tutelato, non caricandolo dei maggiori costi sostenuti rispetto al passato per l’acquisto dei diritti della Serie A, ma anche arricchendo il acchetto Sky Calcio con l’inclusione di rilevanti eventi calcistici, come l’Europa League e la Champions League.

 

(Nella foto la sede di Sky)