Pubblicato il 30/04/2019, 17:02 | Scritto da Tiziana Leone

Ambra: La polemica sulle poche donne al concerto del Primo maggio? È ridicola e pretestuosa

A tenere banco in questi giorni prima del tradizionale concerto organizzato da Cgil, Cisl e Uil sono state le “quote rosa”: poche le donne presenti nel cast

La trova “ridicola e pretestuosa”, perché le colpe dell’assenza di donne nel cast del concerto del Primo maggio, domani in onda in diretta su Raitre da Piazza San Giovanni a Roma, è a monte. Bisognerebbe chiedere alle case discografiche, o magari direttamente ai signori della politica, prima di andare a batter cassa a un concerto, che ha l’unica colpa di aver composto un cast in cui a cantare è chi è nelle classifiche del momento.

Ambra Angiolini, che con Lodo Guenzi, condurrà per il secondo anno consecutivo l’evento, voluto e organizzato dai sindacati, replica alle polemiche scoppiate in questi giorni per mancanza di “quote rosa” al concerto, cui parteciperà anche Noel Gallagher, la star che aprirà il blocco della prima serata. Dopo di lui suoneranno Carl Brave, Manuele Agnelli, Daniele Silvestri, Achille Lauro, Gazzelle, Subsonica, Ghali, Motta, Negrita e a chiudere Orchestraccia. Nomi importanti della musica italiana. «E se le voci femminili sono assenti la colpa non è del primo maggio», sottolinea Ambra che canterà con Lodo Guenzi, come confessa in questa intervista a TvZoom.

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Tiziana Leone

 

(Nella foto Ambra e Lodo Guenzi)