Il paradiso delle signore non chiude, ma costerà molto meno alla Rai
Il paradiso delle signore continuerà ad andare in onda su Rai1
E così Il Paradiso delle Signore continuerà la sua avventura nel pomeriggio di Rai1. Dopo una lunga trattativa tra la Rai e la casa di produzione, seguita da vicino da TvZoom, la fiction è stata riconfermata. Ma attenzione: passando da una cifra di quasi 18 milioni di euro a meno di 10. Praticamente il 40% in meno o giù di lì.
La trattativa
Come avevamo detto, a sospendere la produzione era stato l’amministratore delegato di viale Mazzini Fabrizio Salini: malgrado le proteste dei produttori e le resistenze di feudi e potentati anche interni Rai, Salini aveva posto un tema di sostenibilità per il servizio pubblico: per un prodotto pomeridiano che a fatica arrivava al 15% di share, regolarmente battuto dalla concorrenza, è opportuno spendere 18 milioni di euro (ma pare che alla fine i costi fossero anche di più)?
Sì, secondo i produttori, ovviamente. Certo, secondo chi faceva i conti in Rai. E certo, secondo le potenti associazioni di categoria e i sindacati. Salini ha posto uno stop: invece di dar retta a chi gli dice un giorno sì e l’altro pure che la Rai non taglia i costi di contratti di conduttori e dirigenti firmati dai suoi predecessori, ha intavolato una trattativa.
Le proteste
Nonostante le proteste e le petizioni on line, vere e presunte, le lamentele classiche che si organizzano nei corridoi quando in Rai provi a cambiare qualcosa. Petizioni, non a caso, arrivate al direttore di Rai1 e al presidente Marcello Foa, quelli che, secondo i bene informati, passano le giornate a prepararsi a prendere il posto dell’attuale AD e che avrebbero in mano la Rai.
Le proteste contro la chiusura del Paradiso delle signore sono le stesse che hanno portato a dare del retrogrado a Salini quando ha stoppato Sfera Ebbasta come giudice di The Voice. Sono le proteste degli stessi illuminati vecchi tromboni che, accusandolo di voler fare un canale solo taglio e cucito e uno tutto muscoli e motori, ignorano l’abc della tv e ignorano il significato di target e profilazione.
Il nuovo accordo
Il nuovo accordo sul Paradiso delle signore parla di un contratto biennale, riduzione delle puntate, ottimizzazione e razionalizzazione del costo complessivo di produzione e riduzione delle riprese in esterna, partecipazione di Raicom alla coproduzione, con una quota del 10%.
Razionalizzazione, ottimizzazione e collaborazione tra diversi settori aziendali di una Rai finora divisa per bande. Sembra fantascienza in viale Mazzini. D’altra parte, è notizia di ieri, l’esercizio 2018 Rai, che verrà approvato nel prossimo Cda in calendario giovedì 9 maggio, chiuderà in pareggio. Non è un caso. E se sono vere le voci di clamorosi arrivi di star in Rai nelle prossime settimane e di una soluzione al risparmio per i casi di Bruno Vespa e Fabio Fazio, allora diamo un consiglio alla politica: cacciate subito Salini, ma proprio subito. Perché c’è il caso che si sia davvero messo in testa di fare una Rai più efficiente.
Hannibal
(Nella foto Il paradiso delle signore)