Ascolti Tv 19 aprile: Paolo Bonolis batte Papa Francesco, che crolla rispetto al 2018
Gomorra 4 su Sky Atlantic e Sky Cinema all’1,6%
Tra il sacro e il profano ha vinto il secondo nella battaglia degli ascolti tv di ieri, con Ciao Darwin su Canale5 che ha battuto il Rito della via Crucis su Rai1. Il programma di Paolo Bonolis ha infatti registrato il 25,13% di share media con 4,288 milioni di spettatori, con un’età media di 46 anni. Sette giorni fa l’ammiraglia Mediaset con la stessa trasmissione aveva portato a casa il 24% con 4,6 milioni.
Il Rito della Via Crucis, invece, ha portato a Rai1 il 16,70% di share media con 3,695 milioni di italiani collegati, con un’età media di 68 anni. L’ammiraglia di viale Mazzini venerdì scorso aveva fatto il 19% con 4 milioni grazie a La Corrida, mentre Papa Francesco un anno fa aveva registrato il 19,13% con 4,473 milioni, il 30 marzo 2018.
Dietro le reti ammiraglie
Terza piazza per 90 minuti in paradiso su Rai2, che ha registrato il 6,21% di share media con 1,277 milioni di italiani collegati, con un’età media di 59 anni. Settimana scorsa la stessa rete aveva fatto il 5% con 1,1 milioni con il film Kingsman Secret Service.
Bene Propaganda Live su La7, che porta a casa il 5,63% di share media con 958 mila spettatori, mettendo dietro il film di Rete4 Il re dei re, con il 5,51% e 935 mila contatti. I due nuovi episodi di Gomorra – La serie in onda su Sky Atlantic e Sky Cinema hanno fatto l’1,58% di share media e 345 mila spettatori.
I dati del pomeriggio
In day time La vita in diretta su Rai1 ha registrato il 14,63% con 1,3 milioni di spettatori. Su Canale 5, invece, Pomeriggio5 ha portato a casa il 17,35% con 1,5 milioni di spettatori nella prima parte e il 16,59% e 1,6 milioni nella seconda.
I Tg serali
Tra i telegiornali della sera, invece, il Tg1 delle 20 registra il 23,44% con 4,4 milioni di spettatori, Tg5 18,82% con 3,6 milioni, Tg2 7,34% con 1,5 milioni, Tg3 11,29% con 1,5 milioni, Studio aperto 4,50% con 495mila spettatori, Tg4 3,76% con 493mila e TgLa7 6,18% con 1,1 milione.
Carlo G. Lanzi
(Nella foto Ciao Darwin)