Pubblicato il 10/04/2019, 19:03 | Scritto da Gabriele Gambini

Sospeso di Francesco Ciccotti: il brano dedicato alla tragedia di Genova è supportato da RadioMediaset

Sospeso di Francesco Ciccotti: il brano dedicato alla tragedia di Genova è supportato da RadioMediaset
Il brano Sospeso, che il polo radiofonico del Biscione dal 14 aprile si impegna a sostenere attraverso la diffusione nelle sue emittenti, è dedicato alle vittime del crollo della struttura viabilistica in quel fatidico 14 agosto 2018.

I download della canzone e i ricavati Siae serviranno a realizzare un’installazione permanente nella zona del ponte Morandi dedicata alle vittime del disastro

 

 

«Noi abitanti di Rivarolo lo chiamavamo genericamente “Il ponte”, soltanto dopo il crollo abbiamo iniziato a chiamarlo come oggi purtroppo lo conoscono tutti: ponte Morandi». Siamo nella sede di RadioMediaset, chi parla è Francesco Ciccotti. Genovese doc, direttore artistico dell’etichetta Da10Production, diverse esperienze musicali nazionali nelle vesti di autore, ma anche di cantante. Suo è il brano Sospeso, che il polo radiofonico del Biscione dal 14 aprile si impegna a sostenere attraverso la diffusione nelle sue emittenti, dedicato alle vittime del crollo della struttura viabilistica in quel fatidico 14 agosto 2018.

«Per noi quel ponte era una protezione, ci si riparava quando pioveva o quando c’era troppo sole, mai avremmo pensato di vederlo cadere», continua Ciccotti, calcando i toni sul rapporto di contiguità degli abitanti di Rivarolo, la zona più colpita dall’incidente, con una costruzione di cui non c’era bisogno di conoscere il nome per saggiarne l’incombente familiarità.

I download della canzone e i ricavati Siae serviranno a realizzare un’installazione permanente in ricordo delle persone scomparse nel disastro.

In ricordo del piccolo Samuele

 

Alla presenza di Paolo Salvaderi, A.D. di RadioMediaset, e di Paolo Liguori, direttore di TgCom, c’erano Ilaria Cavo, assessore alla cultura di Regione Liguria, e Pietro Piciocci, assessore al bilancio del Comune di Genova.

«Regione Liguria è vicina a questo progetto, così come è stata vicina ad altri progetti simili, in cui la cultura e la canzone, nella terra della canzone, si é messa a disposizione per la beneficenza – ha detto Ilaria Cavo – Lo è stata nei progetti che hanno radunato tante firme e lo è in un progetto che vede protagonista una persona del posto e non famoso che spontaneamente ha scritto, conferendo al tutto un valore aggiunto importantissimo. Questa è una storia nella storia, quella di un ragazzo non noto che sa comporre e sa scrivere e si trova a vivere in prima persona nella zona colpita dalla tragedia.

Questa è la storia dentro una storia più grande che è quella di ponte Morandi, ma soprattutto della tragedia della famiglia di Samuele, il bambino di 7 anni che ha perso la vita andando in vacanza. Mi fa piacere che, avendo avvisato personalmente la nonna di Samuele e la famiglia, ci sia un sostegno all’ iniziativa da parte loro: è una canzona molto bella, ma molto forte, ci ha detto ieri la nonna di Samuele quando l’abbiamo incontrata, si sente che è scritta con il cuore, non sappiamo quante volte avremo la forza di riascoltarla. Ci auguriamo che tutti voi abbiate la forza di farlo per noi. Destinando i proventi al ricordo delle vittime per la realizzazione di un monumento che non sia di morte, ma di rinascita, teniamo fede alla volontà della famiglia che ogni giorno si sforza di guardare avanti».

Gabriele Gambini

(nella foto Paolo Salvaderi, Francesco Ciccotti, Paolo Liguori, Ilaria Cavo, Pietro Piciocci)