Valeria Raciti, vincitrice di Masterchef 8: Se non avessi vinto io, avrebbe meritato Gloria
Valeria Raciti: “Sono innamorata della cucina di Antonino Cannavacciuolo”
Ha l’aria accomodante della donna di casa moderna, quella che magari non custodisce più il focolare, ma all’occorrenza sa renderlo appetitoso. Valeria Raciti, trentunenne segretari di Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania, vince Masterchef 8 strappando l’approvazione dei giudici. Sbaraglia la concorrenza del temibile Gilberto Neirotti, che si è divertito a giocare col ruolo di cattivo dei fumetti, e di Gloria Clama.
100.000 euro di premio e un libro di ricette con Baldini&Castoldi
Per Valeria sono in arrivo 100.000 euro in gettoni d’oro e la pubblicazione di un libro di ricette con Baldini&Castoldi. La nuova regina dei fornelli di Sky gongola. Ma concede l’onore delle armi ai finalisti. «Se non avessi vinto io, avrebbe meritato Gloria. Ha una passione incredibile per la cucina, è determinata, con lei si è sviluppato un rapporto franco e cordiale».
Sui giudici, Valeria non ha dubbi: «Adoro Chef Cannavacciuolo. Siamo entrambi del sud, dunque con lui l’affinità è stata immediata. Ammiro il suo modo di interpretare le ricette».
Pubblicare un libro è una bella gratificazione: «Ho cercato di condensare il mio amore per la creazione dei piatti restando in equilibrio tra semplicità e elaborazione. Vorrei che fosse un prontuario per lettori di tutti i livelli, incluse le persone meno esperte».
Ai nostri microfoni, Valeria racconta il percorso di gara e la genesi del menù pensato nell’ultima puntata, ribattezzato Fra me e me.
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Gabriele Gambini
(nella foto Valeria Raciti)