Pubblicato il 02/04/2019, 19:03 | Scritto da Gabriele Gambini
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I libri come coronamento di aspirazioni e ispirazioni: su LAF arriva Lettori Young

I libri come coronamento di aspirazioni e ispirazioni: su LAF arriva Lettori Young
Mercoledì 3 aprile alle 21.10 arriva sul canale Feltrinelli (numero 135 Sky) il format che racconta come i libri abbiano cambiato la vita ad alcuni lettori under 20. Ne emerge uno spaccato soprendente, che sfata molti luoghi comuni sulle nuove generazioni.

Lettori Young è prodotto da Stand by me

 

Sono lettori giovani. Sognano, sanno collegare la fantasia alla realtà, costruiscono futuri possibili. Hanno tra i 9 e i 20 anni e, sorpresa delle sorprese, utilizzano le librerie non soltanto per ripararsi dall’acqua quando piove. Una bella rivelazione, in barba ai luoghi comuni che vorrebbero le nuove generazioni inchiodate agli smartphone, mentre perdono per strada la capacità di rielaborazione di un testo ampio, non a portata di sintesi social.

LAF (canale Sky 135) li racconta da mercoledì 3 aprile alle 21.10 con il format Lettori Young (prodotto da Stand by me). Un percorso in linea di continuità con i precedenti programmi Lettori – Libri di una vita, Lettori Celebrity, Lettori ’68. Il variopinto caravanserraglio della parola che si fa libro e del libro che si fa racconto di tappe formative.

 

Le statistiche

 

Ulteriori sorprese arrivano da alcuni dati statistici: Lettori Young fotografa uno spaccato della fascia dei lettori più forti d’Italia (nel 2018 erano il 91% dei 4-9enni e l’88% dei 10-14enni, secondo i dati AIE), ponendo l’attenzione sull’editoria per ragazzi, un settore in crescita (+ 29,2% in termini di titoli e + 31,2% per le tirature, secondo un riepilogo ISTAT 2017).

Dalle saghe fantasy – Harry Potter su tutti -, ai bestseller, non scordando le biografie di personaggi famosi, i romanzi di formazione, e quella cospicua fetta di immaginario nerd ben rappresentata dalle storie dei supereroi. La lettura diventa occasione di riscatto, uno specchio dove abbandonare l’egotismo visuale e pianificare aspirazioni e ispirazioni per il futuro.

 

Ogni settimana verranno presentati sei lettori

 

Nel primo appuntamento, ALESSANDRA è la lettrice in giallo: 10 anni, romana, ha una grande passione per la danza (sia classica, sia moderna), per il violino ma, soprattutto, ama i gialli e la soluzione dei misteri. Il libro preferito è DIECI PICCOLI INDIANI di Agatha Christie.

E poi GABRIEL, il lettore a bordo, 15 anni, di Bassano del Grappa, ama il pianoforte, l’informatica e soprattutto i treni. Dopo aver letto il libro POLAR EXPRESS di Chris Van Allsburg, sogna di diventare sviluppatore di software per treni.

CARLOTTA, la lettrice sognatrice, 18 anni di Padova, è invece affetta da due patologie, narcolessia e cataplessia, che la rendono oggetto di scherno da parte dei suoi compagni di classe. Ne LA DIVINA COMMEDIA di Dante trova similitudini con le sue condizioni e capisce che è possibile trasformare la debolezza in un punto di forza: non entrando mai nella fase REM, ha iniziato ad appuntare i suoi ricordi onirici, assemblandoli secondo una logica narrativa, scrivendo un romanzo che ora spera di pubblicare.

BEATRICE è la lettrice tosta, 10 anni, romana: suona, fa sport, cura l’orto di casa e ama leggere. Si è innamorata del libro PEGGY GUGGENHEIM, LA MIA VITA A COLORI di Sabina Colloredo, immedesimandosi per la forza e la determinazione della celebre collezionista d’arte.

PIETRO, il lettore carismatico, 14 anni, di Thiene (Vicenza), ama lo sport ed è stato vittima di bullismo alle elementari. Si imbatte nel libro SULLE ORME DI ALESSANDRO MAGNO (autori vari), provando ammirazione per quel capo geniale e scoprendosi amante della politica, tanto da candidarsi a rappresentante di classe.

FRANCESCA, la lettrice anticonformista, 16 anni, di Ruvo di Puglia (Bari), frequenta una scuola distante ben 40 km da casa e ama pensare fuori dagli schemi (non usa i social network); pratica il giardinaggio, suona l’oboe e preferisce la compagnia di un bel libro a quella degli smartphone. IL BOSCO DEL GRANDE OLMO di Dario Galimberti l’ha appassionata con temi come il dominio della tecnica sull’uomo e il disinteresse del genere umano per la natura, tanto che ora il rispetto dell’ambiente è diventata una delle sue più accese battaglie.

Gabriele Gambini

(nella foto un momento di Lettori Young)