Pubblicato il 26/03/2019, 19:30 | Scritto da Gabriele Gambini

Flavio Montrucchio: Il segreto di Primo Appuntamento è l’autenticità

Flavio Montrucchio: Una relazione dura a lungo se si riescono a superare litigi e difetti reciproci

 

L’amore è, in parte, una questione pubica. Di certo, oggi, è soprattutto una questione pubblica. Primo Appuntamento (ogni martedì alle 21.10 su Real Time), caldeggia la seconda parte della faccenda. Tra i tavoli del ristorante Geco, a Roma, vengono combinati appuntamenti al buio tra due partner potenziali. C’è di tutto: non si fa distinzione di gusti, di estrazione, di età, di cenni biografici.

Flavio Montrucchio dirige le operazioni. L’attore e conduttore di origini piemontesi mette a loro agio le coppie che si ritrovano per la prima volta faccia a faccia durante una cena a lume di candela. Il resto lo fa l’ambiente, la conversazione innescata tra i due sconosciuti che puntano a diventare sempre meno estranei. Gli ingredienti per il dating show frizzante – un genere che non conosce flessioni nelle ere televisive – ci sono tutti.

Gli aspetti più coinvolgenti di Primo Appuntamento?

Primo Appuntamento vuole raccontare l’amore senza etichette e pregiudizi. Alla base c’è l’idea di approfondire le sue sfumature, senza distinzione di provenienza, sesso o età. Credo sia uno degli aspetti più belli, veri e coinvolgenti di questa nuova edizione. In linea col target di Real Time, che ha nel racconto del quotidiano una delle sue prerogative essenziali.

Ha notato differenze di comportamento tra maschi e femmine?

Il sesso femminile è amante della chiacchiera, quello maschile è più attento all’osservazione. Nella prima puntata ho notato, quasi per tutti gli incontri, una voglia da ambo le parti di raccontarsi e spogliarsi di ogni maschera, nonostante le telecamere. Significa che c’è ancora voglia di mostrarsi in barba alle app degli smartphone.

Che cosa ricorda del suo primo appuntamento con sua moglie?

Fu un primo appuntamento nato dall’imprevisto. Dovevano presentarmi sua cugina, invece ho incontrato lei; il nostro primo incontro invece è stata una sera di tanti anni fa, io dovevo lavorare ma scelsi di incontrare Alessia. Il resto è storia nota.

In generale, nella vita e non solo nell’amore, lei è un tipo che fa il primo passo? Le piace prendere in mano l’iniziativa nelle cose?

Credo molto nelle energie che crescono passo dopo passo, ma anche nei colpi di fulmine; con mia moglie è stato così. Oggi siamo una grande, bella e solida famiglia. Tendenzialmente faccio io il primo passo essendo una persona diretta e sicura, ma nulla vieta di ricevere la prima mossa.

Il segreto per una relazione duratura?

Non c’è una ricetta. Sapersi sopportare nonostante i difetti è alla base di qualsiasi relazione. Credo che anche il litigare abbia i suoi benefici. Molto dipende da noi stessi e dal tipo di vita che scegliamo. Fissare le proprie priorità è fondamentale.

Il suo primo appuntamento…con la televisione. Come ricorda il suo esordio? Si dice che sia stato scoperto per caso.

Tutto nacque per caso, com’è ben noto ho mosso i primi passi grazie al Grande Fratello. A seguire mi sono messo a studiare per coltivare il mio talento, ma mai avrei pensato di arrivare, un giorno, fino a qui. Tra le tappe determinanti, il mio percorso importante da attore e la partecipazione a Tale e Quale Show, che ha riacceso la passione per la televisione, tra Rai, Mediaset e Sky. Oggi sono felice di essere entrato nella famiglia Discovery.

Se non avesse avuto successo come attore e conduttore, aveva un piano B?

Forse l’imprenditore. Ho un’indole concreta. Non sono il tipo che resta ad attendere che le cose accadano.

Gabriele Gambini

(nella foto Flavio Montrucchio)