Pubblicato il 22/03/2019, 18:05 | Scritto da La Redazione
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Rai, France Tv e ZDF sempre più unite nel nome della fiction

Rai, France Tv e ZDF sempre più unite nel nome della fiction
L'alleanza tra i tre grandi broadcaster pubblici europei, Rai (Italia), France Tv (Francia) e Zdf (Germania), celebra il suo primo compleanno.

La collaborazione ha come obiettivo principale quello di co-produrre e sviluppare serie televisive innovative e di qualità, basate sulla cultura e sui valori europei

L’alleanza tra i tre grandi broadcaster pubblici dell’Europa continentale, Rai (Italia), France Tv (Francia) e Zdf (Germania), celebra il suo primo compleanno nella città in cui venne annunciata: a Lille, in Francia, ed ancora una volta durante il Festival Séries Mania, in programma da oggi al 30 marzo. Sarà l’occasione per presentare i primi progetti di serie comuni.

La collaborazione ha come obiettivo principale quello di co-produrre e sviluppare serie televisive innovative e di qualità, basate sulla cultura e sui valori europei e che possano competere a livello globale e recuperare il pubblico più giovane e quello più sofisticato. «In quest’anno l’alleanza ha avuto modo di cementarsi in un comune, ambizioso obiettivo – dice Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction – quello di iniziare a creare una comune alternativa europea ai nuovi player globali. Sono orgogliosa del risultato raggiunto e dei progetti che sono stati varati in questo arco di tempo, progetti che pensiamo sappiano allo stesso tempo parlare ai nostri rispettivi pubblici e guardare al mondo.

Le basi di questa unione sono da ricercare nella natura pubblica dei rispettivi broadcaster. Questa natura si sostanzia nella condivisione dei valori che da sempre contraddistinguono l’emittenza pubblica. I valori della solidarietà, dell’inclusione, della diffusione della conoscenza. Valori che permeano le scelte editoriali e che le indirizzano verso progetti che posseggono un’anima e che perciò sono in grado non solo di intrattenere, ma anche di stimolare alla riflessione».

I progetti di fiction

Confermate per quest’anno le riprese di Leonardo, la serie biografica dedicata al grande e poliedrico genio italiano. Il progetto in otto episodi da 50′ svela il mistero di uno dei personaggi più affascinanti ed enigmatici della storia. Cosa muoveva la sua infinita immaginazione? Qual è il travaglio che sta dietro le sue più grandi creazioni? Chi era la donna misteriosa che ha ispirato il suo capolavoro perduto, Leda e il Cigno, ma di cui quasi non resta traccia nella storia? Attraverso una struttura di detection in ogni episodio si racconterà la storia umana dietro all’opera e ci si avvicinerà al segreto della sua anima e della sua creazione.

Nella serie mistery  Sopravvissuti (12×50′), le cui riprese dovrebbero iniziare all’inizio del 2020, la barca a vela Arianna parte da un piccolo porto della Liguria e viene distrutta da una violenta tempesta. La nave e il suo equipaggio vengono dichiarati scomparsi. Dopo un anno il relitto viene recuperato, con sette persone a bordo. Come saranno accolti da chi non ha smesso di aspettarli, ma anche da chi forse si è rifatto una vita? Come li ha cambiati quello che è accaduto? E cos’è successo agli altri? Sembra che i sopravvissuti nascondano un terribile segreto…

Le riprese della serie di avventura Il giro del mondo in 80 giorni, tratto dal romanzo di Jules Verne (1873), dovrebbero iniziare nell’autunno del 2019. Anche in questo caso 8 episodi da 50′ che ripercorrono con modernità un classico per famiglie con Hugh Bonville nei panni di Sir Phileas Fogg, che in seguito ad una scommessa decide di attraversare il mondo in soli 80 giorni, accompagnato dal suo maggiordomo Passepartout (Ahmed Sylla) e dall’ambiziosa giornalista Abigail Fix, che spera in uno scoop. Già questo aprile, invece, iniziano le riprese della serie di spionaggio Mirage. Nella cornice di Abu Dhabi, il thriller racconta la storia di un esperto di sicurezza per i sistemi nucleari, preso di mira dalla Cia.

 

(Nella foto il cavallo di viale Mazzini)