Pubblicato il 17/03/2019, 19:00 | Scritto da Carlo G. Lanzi
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Domani torna Report su Raitre con nuove inchieste su economia, politica e attualità

Nella prima puntata, in onda domani alle 21.20, inchieste di economia, politica, attualità. In primo piano il reportage “Politica a costo zero” di Bernardo Iovene.

Sigfrido Ranucci torna domani sera al timone di Report e apre con un’inchiesta sulla politica e i suoi costi, affidata a Bernardo Iovene. I partiti hanno chiuso le sedi e licenziato i dipendenti, hanno bilanci che si basano ormai sulle donazioni. Fino al 2013 lo Stato li finanziava per 100 milioni di euro l’anno, oggi il contributo del 2 per mille si ferma a 14 milioni. Restano le sedi del Partito Democratico, ma tante saranno sfrattate dalle fondazioni dei Democratici di Sinistra, che sono proprietarie di 2400 immobili affittati al Pd attraverso convenzioni. Report ha scoperto che i Ds, che hanno interrotto la loro attività politica nel 2008, pubblicano ancora i bilanci e per ripianare qualche debito hanno venduto uno dei dipinti più famosi di Guttuso. Quanto guadagnano oggi gli eletti, dai Comuni al Parlamento? Quanti soldi versano al partito e dove vanno i soldi che restituiscono gli eletti del Movimento 5 stelle? Sul taglio retroattivo dei vitalizi agli ex parlamentari, il risparmio sarà di 40 milioni di euro, ma ci sono 2500 ricorsi. Intanto nel bilancio della Camera Report ha individuato un tesoretto di 385 milioni di euro non utilizzati, un avanzo che cresce dal 2012 e non viene restituito allo Stato.

Scuola di politica

A seguire A scuola di politica di Adele Grossi. Il partito più impegnato in cattedra, da qualche anno, è la Lega, trascinata dal leader Matteo Salvini: i corsi di formazione registrano il tutto esaurito. Nelle regioni, annualmente, si possono frequentare tre livelli di corso organizzati come vere e proprie “accademie federali”; la capofila è quella che i coordinatori delle scuole chiamano “la nostra Università”: la Scuola di Formazione Politica, che ha sede a Milano e fa capo a Armando Siri, sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e ideologo della flat tax per la Lega. Al termine del corso, a consegnare i diplomi è lo stesso segretario del partito Salvini. Gli ultimi cinquecento sono stati rilasciati pochi giorni fa. Come funzionano queste scuole e chi le dirige?

Porto sicuro

Si continua con Porto sicuro di Manuele Bonaccorsi con la collaborazione di Lorenzo Di Pietro. Il 20 marzo il Senato dovrà decidere se concedere al Tribunale dei Ministri di Catania l’autorizzazione a procedere contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona per aver negato per giorni l’autorizzazione allo sbarco a 177 migranti salvati dalla motonave della Guardia Costiera Diciotti il 16 agosto 2018. Qual è la posta in gioco, politica e giuridica? Per quale motivo in quei giorni il Viminale non emette ordini scritti? La Guardia Costiera, che è sotto il controllo del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, avrebbe potuto fare scendere i migranti? Si può parlare di sequestro di persona? Il governo ha usato il caso Diciotti per aprire una trattativa sulla redistribuzione dei migranti con l’Europa. Report ricostruirà i fatti di uno dei casi politico-giudiziari più controversi degli ultimi anni con testimonianze e documenti inediti.

Oggetti smarriti

Infine l’inchiesta La cortesia a firma dei Antonella Cignarale. Gli uffici oggetti smarriti nelle stazioni ferroviarie sono stati chiusi anni fa e per chi dimentica una giacca o una valigia su una delle Frecce di Trenitalia il servizio di ritrovamento è diventato un servizio di cortesia. Per il pendolare che dimentica qualcosa su un regionale Trenitalia non è previsto un servizio e il ritrovamento diventa una caccia al tesoro. Secondo il codice civile chi trova un oggetto deve consegnarlo “senza ritardo” all’Ufficio comunale degli oggetti rinvenuti della città in cui è stato trovato. Ma i treni sono sempre in movimento, come fa un capotreno ad andare in Comune tra un turno e un altro? A pochi passi da noi, le Ferrovie Federali Svizzere hanno messo a punto un sistema di recupero oggetti smarriti che, oltre a fornire un servizio su tutti i treni, è un modo per fare cassa.

Carlo G. Lanzi

(nella foto Sigfrido Ranucci)