Pubblicato il 08/03/2019, 19:30 | Scritto da Gabriele Gambini

Virginia e Verando, MasterChef 8: Salvatore e Federico due strateghi, Chef Locatelli il giudice più umano

Virginia e Verando, MasterChef 8: Salvatore e Federico due strateghi, Chef Locatelli il giudice più umano
I due freschi eliminati dalla cucina di Masterchef elogiano Chef Locatelli, commentano il loro percorso di gara e valutano le qualità dei rivali rimasti in gioco.

Virginia: Ho imparato molto da Guido, è bravissimo, per me è un fratello maggiore

Due o tre dati emersi dalla recente puntata di Masterchef 8. Il primo riguarda chef Giorgio Locatelli. Ormai è acclarato, il giudice di origini varesine è amatissimo dai concorrenti: «Umanamente splendido, si commuove persino quando deve eliminare qualcuno», dice Virginia, fresca eliminata assieme a Verando.

Poi ci sono le tattiche usate dai partecipanti. Masterchef non è solo una questione di bravura ai fornelli, ma di strategia. Nella Mystery Box, per esempio, l’assegnazione di un ingrediente da parte di ciascun concorrente nei confronti di un rivale, con relativa tipologia di piatto da preparare (un primo, un secondo, un dolce), ha svelato le malizie di gara. «Salvatore è astuto, sa come gestire a suo vantaggio quei momenti», ammette Verando.

Entrambi siete usciti nel Pressure Test.

Verando: Non ho condiviso la scelta di mandare in balconata Alessandro e Gilberto senza farli partecipare al Pressure. Per quanto riguarda la mia eliminazione, però, non ho nulla da recriminare. Non ho tostato bene il pane durante la preparazione del Club Sandwich. Ero sotto pressione, sono stato impreciso su molti aspetti. La frenesia gioca brutti scherzi.

Virginia: Ho commesso errori nel preparare i pop corn, mi sono tagliata mentre sceglievo gli ingredienti per il Club Sandwich. Ho recuperato con la ricetta del maiale, ma sentivo che era arrivato il mio momento di uscire. Non ho gestito bene l’emotività.

Come avete gestito la prova della Mystery Box?

Verando: Giuseppe mi ha messo in difficoltà: mi ha assegnato la zucca come ingrediente per cucinare un secondo piatto. Qualcosa di davvero difficile. Mi sono vendicato su Alessandro, assegnandogli la quinoa.

Virginia: Ho assegnato a Gilberto un formaggio perché a me non piacciono molto. Inizialmente volevo che lo usasse per preparare un dolce. Poi ho pensato che me lo sarei inimicato troppo, così gli ho assegnato un primo piatto. Federico ha scelto per me una ricetta a base di merluzzo, non è stato troppo crudele, in fondo.

Più si prosegue nella gara, più diventano fondamentali le strategie.

Verando: Salvatore è tatticamente molto preparato, sa come gestirsi.

Virginia: Tutti perseguono una loro strategia. Federico è stato molto furbo quando gli è stato chiesto di allestire le coppie di concorrenti durante una prova.

Chi ha le carte in regola per fare strada nel mondo della cucina?

Verando: Gloria è bravissima. Anche Gilberto.

Virginia: Guido per me è il numero uno, lo considero un fratello maggiore. Mi ha dato molti consigli, da lui si può imparare tanto. Anche Gloria e Salvatore se la cavano alla grande.

Qualche giudice vi ha colpito per qualche motivo?

Verando: Chef Locatelli dispensa consigli ed è umanamente splendido. Anche Joe Bastianich mi ha colpito. Con Chef Cannavacciuolo, invece, ho legato meno.

Virginia: Chef Locatelli è un tesoro, empatico, umano, molto competente.

Il vostro bilancio di Masterchef 8?

Verando: Ho capito che lavorare in cucina è faticoso. Ma sono uscito dalla mia torre d’avorio, ho sviluppato uno sguardo ampio sulle ricette internazionali.

Virginia: Non mi aspettavo di entrare nei primi venti, sono felicissima. Ho capito che voglio continuare il percorso intrapreso ai fornelli, facendolo diventare sempre di più un mestiere. Ho imparato a essere razionale e a gestire meglio il trasporto emotivo.

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto Virginia e Verando)