Anna, Masterchef 8: Gilberto con me si è comportato male
Giovanni: “Sono stato eliminato a causa della frenesia del Pressure Test“
ANNA
Dio salvi la signora Anna da Pecetto Torinese, infermiera in pensione, fresca eliminata dalla cucina di Masterchef 8. In un’edizione in cui gli eliminati, fino a oggi, sono stati attanagliati dalla fregola del politicamente corretto, al punto che il parlar schietto sembra quasi un reato penale, lei non si risparmia. Stima il compagno d’avventure Gilberto, ma non le è piaciuto il brutto tiro che le ha giocato in puntata. «Lo stimo, è bravo, ma deve imparare a modificare certi atteggiamenti spocchiosi. O cambia il carattere, o non si farà voler bene». Il casus belli nasce dalla Mistery Box in versione Boomerang. Sotto la cloche gli aspiranti chef hanno trovato un piatto con sopra il volto di un avversario. Hanno avuto due minuti e mezzo per fare la spesa per il concorrente che era stato loro assegnato, decidendo se aiutarlo oppure metterlo in difficoltà. Ma il trucco è stato svelato nel finale. La spesa assegnata in realtà non era destinata a un avversario, ma a loro stessi.
Anna: le è capitato il volto di Giuseppe.
Ho scelto ingredienti che potessero aiutarlo. In gara non ho usato strategie, non volevo il male di nessuno. Eravamo tutti sulla stessa barca. Mi piaceva l’idea di aiutare Giuseppe, non sapevo che quegli ingredienti alla fine sarebbero stati destinati a me.
Gilberto invece ha scelto ingredienti ostici per lei.
Ha tentato di giocarmi un brutto tiro. Ci sono rimasta molto male. Non avrei mai fatto la stessa cosa con lui. Gilberto è bravo, ma deve modificare il suo modo di essere.
Però lei è stata eliminata durante la prova in cui ha cucinato un piatto del ristorante di Bastianich.
Quella cotoletta! Santo cielo, sembrava un mappazzone! Ho sbagliato con la farina di mais. Invece della mozzarella ho trovato la scamorza. Non sono stata in grado di gestire i tempi.
Che cosa le ha lasciato Masterchef?
Un sole splendido. Tanta energia. Voglia di fare. Ho imparato molto e lo dico senza retorica.
Chi ha le carte in regola per fare strada nel mondo dei fornelli?
Ribadisco, Gilberto ha un brutto modo di fare, ma è talentuoso. Però nel cuore ho Valeria e Gloria.
GIOVANNI
Poi c’è Giovanni, aspirante medico, studente fuori corso di origine partenopea. Fatale per lui la ricetta del galletto in porchetta, sedano rapa stufato al burro, salsa di Castelmagno e battuto di melanzane al pomodoro.
Perché è caduto sul galletto?
Perché la prova si chiamava Pressure Test. Ha vinto la pressione. Sono stato fregato dal contesto frenetico.
Come ha gestito la scelta degli ingredienti nella Mistery Box a sorpresa?
Mi stuzzicava l’idea di mettere alla prova l’abilità di Guido, così ho pensato a ingredienti che costituissero una bella sfida culinaria. Poi in realtà sono toccati a me. Mi sono dovuto inventare qualcosa e ha funzionato.
Che cosa porta a casa dall’esperienza di Masterchef?
Tante lezioni imparate sul campo. E la capacità di vincere la timidezza davanti alle telecamere.
Il rapporto con i giudici?
Molto buono con tutti e quattro, ma con Joe Bastianich si è creato un legame speciale.
Con gli altri concorrenti, invece?
Ho ancora oggi un bellissimo rapporto con Anna e Gloria. Hanno le qualità giuste per fare strada nel mondo della ristorazione.
Gabriele Gambini
(nella foto Anna e Giovanni)