Pubblicato il 26/02/2019, 19:03 | Scritto da Gabriele Gambini

L’evoluzione della pubblicità sui network radiofonici: come cambia la strategia di RTL 102.5

Virgilio Suraci, amministratore di Open Space: “Oggi il sistema radio prevede un simulcast che coinvolge FM, DAB+, smart speaker, autoradio, mobile, digitale terrestre, satellite e web”

C’è un momento del film Radiofreccia, diretto da Luciano Ligabue e interpretato da Stefano Accorsi, in cui i ragazzi della bassa padana desiderosi di tradurre in progettualità l’onda lunga della ribellione giovanile settantiana, davano vita a una radio libera.

Poi sono arrivati gli anni ’80, e con essi i network su larga scala, con pubblicità e pianificazioni di mercato. La radio è rimasta uno strumento uguale a se stesso fin dai suoi albori, ma si è strutturato evolvendosi nelle sue strategie di sopravvivenza e ampliamento a lungo raggio.

Alla fine del decennio placcato oro degli anni ’80, RTL 102.5 sperimentava alcuni accorgimenti che avrebbero fatto la fortuna dell’emittente: la diretta h24, l’isofrequenza, la programmazione di sole hit. Lì nacque quella proposta destinata a intercettare il mercato dei very normal people, quello pop ma esigente, in sintonia con le tendenze del momento.

Poi sono arrivati gli anni 2000, col web, le pay-tv. La radio, diversamente dagli altri mezzi, permette di seguire in tutti i momenti della giornata e in qualsiasi luogo il suo ascoltatore, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Queste caratteristiche, inizialmente sfruttate da RTL 102.5 con l’idea dell’isofrequenza, si sono evolute nella forma della “Radiovisione”.

Il processo, portato avanti con importanti investimenti tecnologici dal 2008, è partito con la trasmissione dei contenuti editoriali in contemporanea su tutte le piattaforme piattaforme via via disponibili, migliorando sempre negli anni la qualità e la distribuzione.

Lo sbocco naturale della radio oggi è nell’iperconnessione, nella sovapposizione costante di strumenti e nell’interazione diretta del pubblico col web.

L’EVOLUZIONE DELLA PUBBLICITÀ

Nel 2018, alla luce del successo riconosciuto dagli ascoltatori al progetto editoriale, il sistema di trasmissione in totale simulcast su tutti i device disponibili è stato applicato anche all’emissione della pubblicità.

In questo modo anche i clienti che scelgono le radio del gruppo RTL 102.5 possono ottimizzare il loro investimento, utilizzando le opportunità di contatto offerte dalle nuove piattaforme di trasmissione.

Il primo è l’Openspot, uno spot in onda alla fine del clock orario che dispone di un video, ma il cui audio deve essere adatto anche per chi sta seguendo il contenuto dalla radio, senza che la mancanza delle immagini ne limiti l’efficacia.

Il secondo è il Lyrics, in onda al minuto 20 ed al minuto 40. Sono gli spot audio tradizionali che nelle versioni video sotto sottotitolati.

Poi c’è la radiopromozione, dove gli speaker diventano testimonial del prodotto, inseriti all’interno della programmazione.

RTL 102.5, attraverso la sua nuova strategia di marketing, punta a sfruttare il bacino della sua total audience, declinando le possibilità sulle sue tre emittenti profilate, comprendendo dunque anche Radiofreccia e Radio Zeta.

 

(Nella foto un momento della presentazione della nuova strategia di Rtl 102.5)