Pubblicato il 22/02/2019, 14:05 | Scritto da Carlo G. Lanzi

Su Sky Sport arriva Checkpoint Trieste, intreccio tra storia e sport, tra interviste e documenti inediti

Su Sky Sport arriva Checkpoint Trieste, intreccio tra storia e sport, tra interviste e documenti inediti
Sky Sport presenta, per il ciclo Storie di Matteo Marani, 1945, Checkpoint Trieste, nuova produzione originale di Sky Sport. Lo speciale, firmato da Matteo Marani, andrà in onda oggi alle 23.15 su Sky Sport Serie A.

Sport e storia in un unico intreccio, raccontati attraverso interviste, testimonianze e documenti inediti su Sky Sport Seria A

Nella primavera del 1945 la Seconda guerra mondiale giungeva al termine. Una serie di questioni rimanevano però in attesa di risposte, come la definizione delle frontiere europee, tra queste i territori al confine orientale tra l’Italia e quelle che oggi sono Slovenia e Croazia.

Qui c’erano città come Trieste, Fiume, la regione della Dalmazia e la penisola istriana. Sky Sport ripercorre la memoria di quei luoghi negli anni del dopoguerra con 1945, Checkpoint Trieste, nuova produzione originale che si colloca all’interno del ciclo Storie di Matteo Marani. 

La Trieste del Dopoguerra

L’inchiesta di Sky Sport scorre nella Trieste fra il 1945 e il 1948, tra gli avvenimenti di politica e diplomazia internazionale in cui lo sport recita un ruolo di primo piano. Per la prima volta nella storia, e ancora oggi l’unica, una città si trova ad avere due squadre di calcio in Serie A, ma in due Paesi differenti: la Triestina in Italia, l’Amatori Ponziana nel campionato jugoslavo.

La divisione in Zona A e Zona B della città lo diventa così anche nello sport, con un ruolo decisivo giocato dal Coni, che si appella al Cio per vedere riconosciuta l’italianità degli atleti triestini. Il programma ricostruisce tutte le tappe di quegli anni, ripescando negli archivi italiani ed europei le tracce di ciò che fu. Le ricostruzioni vanno dal contestato arrivo del Giro d’Italia a Trieste nel 1946 al difficile destino toccato agli sportivi istriani e dalmati, dai successi di Nino Benvenuti a quelli della Triestina di Rocco.

Gli atleti triestini

Il racconto si sviluppa attraverso i contributi di sportivi e storici originari di queste terre, come il marciatore Abdon Pamich, esule da Fiume, il pilota automobilistico Mario Andretti, esule da Montona, il pugile Nino Benvenuti, lo storico Raoul Pupo, Bruno e Tito Rocco; oltre alla campionessa di scherma Margherita Granbassi e il ct della nazionale maschile di ciclismo Davide Cassani.

Fanno da cornice, le immagini straordinarie girate dal cielo di Trieste e nei luoghi più caratteristici, come i caffè storici della città.

 

(Nella foto la locandina di 1945, Checkpoint Trieste)